Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
copia di e-mail inviata al direttore del Sole24Ore:
Egregio Direttore,
ho letto con grande stupore l'articolo di Ugo Tramballi del 19 ottobre a pagina 16, nel quale il vostro giornalista afferma testualmente che sarebbero stati liberati da Israele “ 280 palestinesi condannati a morte e graziati dagli israeliani per avere il loro soldato”. Condannati a morte? E' una notizia che Tramballi non può che avere inventato, dal momento che non può ignorare che l'unica condanna a morte, decretata in Israele e poi anche eseguita è stata, in via del tutto eccezionale, quella di Eichmann, il pianificatore operativo della Shoà.
Ora, capisco che Tramballi è un giornalista militante , che invece di descrivere i fatti secondo il criterio della verità, preferisce spacciare per fatti la sua propaganda- e Tobagi ebbe a dire parole dure contro siffatto giornalismo nell'ultima assemblea sindacale a cui partecipò prima di essere assassinato-, ma ciò che sconcerta è che il Sole pubblichi ancora le corrispondenze di questo “strano giornalista”, con il rischio che il lettore sprovveduto possa perfino credergli.