Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Emmanuel Lévinas - Quaderni di prigionia e altri inediti 10/10/2011
Quaderni di prigionia e altri inediti Emmanuel Lévinas A cura di Calin, Charlier e Facioni Bompiani Euro 25
Emmanuel Lévinas, ebreo, lituano, cittadino francese dal 1930, durante la Seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero e dopo l' invasione tedesca della Francia nel 1940 venne internato in un campo di lavoro in Germania vicino ad Hannover fino al 1945. La filosofia è per Lévinas, come per il più pensoso filosofo contemporaneo, problema di senso. Ma forse il senso non inizia con la filosofia e non trova in essa il luogo della costituzione originaria. Proprio per questo, I quaderni di prigionia «non sono solo l' opera di un filosofo, ma anzitutto quella di un romanziere», come scrivono Rodolphe Calin e Catherine Chalier, - due grandi interpreti del pensiero di Lévinas - curatori di quest' opera inedita. Frammenti, pensieri, riflessioni e sospensioni ne costituiscono il nucleo, in cui l' esperienza vissuta quotidiana del prigioniero è totalmente assente. La prigionia di Lévinas si svolge invece dentro un mondo che ha perduto i suoi oggetti, che non ha più nessuna base, è un "mondo infranto". I quaderni di prigionia e altri inediti rappresentano l' occasione per ripercorrere tutto il pensiero di Lévinas: sono domande, ma senza risposta, come direbbe Hans Jonas.