Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Mel Gibson: ci riprova ! Nella pagina la cronaca di Alessandra Farkas delle future improbabili imprese antisemite del divo di Hollywood
Testata: Corriere della Sera Data: 10 settembre 2011 Pagina: 63 Autore: Alessandra Farkas Titolo: «Gibson, film sull'eroe ebreo dopo gli insulti antisemiti»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/09/2011, a pag. 63, l'articolo di Alessandra Farkas dal titolo " Gibson, film sull'eroe ebreo dopo gli insulti antisemiti ".
Alessandra Farkas, Mel Gibson
NEW YORK — Suo padre nega l'Olocausto e l'esistenza dei campi di sterminio e lui stesso si è distinto come uno degli antisemiti più rabbiosi di Hollywood nella vita privata ma anche in opere quali La Passione di Cristo che ha scatenato tante polemiche. Ma a cinque anni esatti dall'arresto in stato d'ebbrezza che ha letteralmente affondato la sua un tempo stellare carriera (urlò farneticanti insulti antisemiti contro gli agenti che l'avevano fermato), Mel Gibson è deciso a risalire la china. «Sta progettando con Warner Bros un film ispirato alla figura di Giuda Maccabeo, l'eroe ebreo le cui gesta sono celebrate nella festa di Hanukkah», rivela il Los Angeles Times, secondo cui la sua Icon Productions avrebbe già firmato il contratto con la major hollywoodiana e con il leggendario sceneggiatore Joe Eszterhas (Basic Instinct, Showgirls) pluripremiato per il suo lavoro sulle atrocità dell'Olocausto nella natia Ungheria. Con questa mossa Gibson spera di riconquistare la Hollywood ebraica che oggi non gli rivolge più la parola? Forse. Il problema è che nessuno l'ha bevuta. «Mel Gibson ha mostrato solo antagonismo e disprezzo verso gli ebrei», protesta il rabbino Marvin Heir, fondatore del Centro Simon Wiesenthal di Los Angeles, «sceglierlo come regista o forse come protagonista di Giuda Maccabeo è come scritturare un bianco razzista nel ruolo di Martin Luther King». «È scandaloso», gli fa eco il direttore dell'Anti Defamation League Abe Foxman, «Giuda Maccabeo, l'eroe del popolo ebraico e di tutti quelli che nel mondo si battono per la libertà religiosa, merita di meglio». Il premio Oscar, la cui ossessione per i temi religiosi è ben nota, si è difeso affermando di essere da sempre affascinato dalla figura di Maccabeo, l'eroe — insieme ai quattro fratelli e al padre — della ribellione ebraica contro l'oppressione greco-siriana nel II secolo a. c. Oltre a curare la regia e la produzione del film, sempre secondo il Los Angeles Times, l'attore di Arma letale sarebbe deciso a vestire i panni di Mattatia, padre di Giuda.
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