Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Terrorismo 2: India, è proprio islamico Cronaca di Raimondo Bultrini
Testata: La Repubblica Data: 08 settembre 2011 Pagina: 17 Autore: Raimondo Bultrini Titolo: «Il terrorismo islamico colpisce New Delhi: una bomba all´Alta Corte fa dodici morti»
Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 08/09/2011, a pag. 17, l'articolo di Raimondo Bultrini dal titolo "Il terrorismo islamico colpisce New Delhi: una bomba all´Alta Corte fa dodici morti".
Attentato a New Dehli
BANGKOK - Ha fatto almeno 11 vittime e 50 feriti la nuova bomba che ha colpito al cuore la capitale dell´India. Chi l´ha messa, alle 10 e 17 di ieri mattina, voleva uccidere gente comune, affollata nell´ora di punta delle udienze agli ingressi esterni dell´Alta Corte di Giustizia di Nuova Delhi. L´ordigno non è stato piazzato infatti dove passano avvocati e giudici, ma al cancello numero 5, quello del grande pubblico. Cittadini comuni e membri di associazioni dei diritti civili in attesa di prendere il passi per andare a perorare un caso vecchio spesso di molti anni, erano i primi nel mucchio di corpi investito direttamente dalla potente deflagrazione, udita in tutto il centro a ridosso della vicina Porta dell´India. «È stato un attentato terroristico», ha subito confermato il ministro dell´Interno davanti ai deputati del Parlamento, riunito a così poca distanza da poter udire il boato dell´esplosione. Di più ha solo aggiunto che i servizi segreti sapevano di un progetto terroristico, e lo avevano comunicato in luglio alla polizia di Delhi, pur senza conoscere gli eventuali mandanti. Nessun cenno al fatto che appena il 25 maggio scorso un´altra bomba di potenziale ridotto era stata fatta esplodere senza morti e feriti al cancello numero 7 della stessa Corte, rimasta da allora priva perfino di un circuito interno tv. Ci penserà una email spedita nel pomeriggio a giornali e tv a svelare la pista islamica, sempre associata in prima battuta a ogni impresa terroristica in India. Nel messaggio Harkat-ul Jihad al-Islami, il "Movimento della Guerra santa islamica" attivo dagli anni ´80 in Afghanistan, Pakistan, Kashmir e Bangladesh, minaccia altri attentati e chiede che sia cancellata la sentenza di morte contro Afzal Guru, accusato della strage del 2001 davanti al Parlamento, che per poco non scatenò una guerra con il Pakistan. Resta il mistero del perché siano stati colpiti come sempre degli innocenti, vista la cura per scegliere il giorno e l´ora dell´attentato. Il mercoledì infatti si formano le code per le udienze dei "litigi pubblici", in genere contestazioni agli atti ritenuti illegittimi delle amministrazioni statali. È una concidenza forse non voluta, ma significativa che l´attentato arrivi all´indomani del digiuno anticorruzione del gandhiano Anna Hazare, trasformato in un potente movimento antigovernativo.
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