Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Arrestati perchè hanno osato pranzare durante il Ramadan Sharia in Iran
Testata: Il Manifesto Data: 12 agosto 2011 Pagina: 8 Autore: Redazione del Manifesto Titolo: «Pranzano in pubblico, 69 arresti per il Ramadan»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 12/08/2011, a pag. 8, la breve dal titolo "Pranzano in pubblico, 69 arresti per il Ramadan".
Ali Khamenei
La polizia etica ha arrestato 69 persone nella città di Borujerd, nell'Iran occidentale, per aver violato le regole islamiche del mese di Ramadan. Lo riferisce l'agenzia «Irna», spiegando che gli arrestati avevano consumato pasti in pubblico, violando così la normativa vigente nella Repubblica islamica nel corso del mese sacro. Una decina di negozi di alimentari, che vendevano cibo durante l'orario del digiuno, sono poi stati chiusi e multati dalla polizia. Undici giorni fa, con l«inizio del mese di Ramadan, la polizia etica iraniana aveva annunciato che non avrebbe tollerato forme di trasgressione della sharia durante il mese sacro islamico. L'uso di abiti non conformi alla religione islamica da parte delle donne, la presenza di compagnie promiscue di amici nelle strade, la vicinanza e i rapporti affettivi in pubblico tra uomo e donna, così come consumare cibo in pubblico, costituiscono reati perseguibili dalla polizia etica durante il mese di Ramadan.
Per inviare la propria opinione al Manifesto, cliccare sull'e-mail sottostante