sabato 27 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Ero alla manifestazione per Gilad 28/06/2011

Ero presente ieri alla manifestazione per la liberazione di ghilad, nelle mani dei terroristi di hamas.

l'attenzione dei presenti era rivolta verso i passanti, per lasciare nelle loro mani dei foglietti che spiegavano le ragioni degli appelli per la liberazione del ragazzo prigioniero, lasciare impressa nella loro mente la foto di un ragazzo spaesato ed innocente, che paga con l'incolumità colpe che non ha. tanti dei passanti ignorava l'esistenza del fatto, altri si scansavano da sotto i portici vedendo la bandiera di Israele, altri ancora facevano finta di non vedere niente e nessuno, ma piu di 240 persone per bene, hanno persino firmato l'appello.
Sono profondamente convinto che anche a chi non importava nulla del manifestare solidarietà e affetto verso una ingiustizia subita come quella di ghilad, qualcosa rimarrà nel suo cuore . sono alrettanto convinto, che quel qualcosa deve trasformarsi in un grido unico e globale , per dire basta, basta, basta... riprendiamoci il nostro ragazzo, e viva Israele.                                      jamal naamni


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT