Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Bufale e disinformazione dalle agenzie stampa AdnKronos & Ansa
Testata:AdnKronos-Ansa Autore: Le readazioni AdnKronos, Ansa Titolo: «Israele, cane condannato alla lapidazione:E' la reincarnazione di un avvocato laico-Protesta a Milano, frutta marcia a azienda import israeliana»
ADNKRONOS, a distanza di un mese dalla prima diffusione della bufala sulla 'lapidazione' di un cane in Israele, ne riprende un'altra nel landio del 18/06/2011, sempre un altro cane. Visto come è stata accolta l'altra, diamoci dentro, avranno pensato.
Seconda agenzia, l'ANSA, che scrive dei prodotti agricoli israeliani che sarebbero coltivati sulle " terre confiscate" ai palestinesi. Che questi siano gli slogan dei cretinetti che a Milano hanno cercato, senza riuscirvi, di impedire la mostra israeliana in Piazza Duomo, è un conto. Ma che ANSA non sia informata che i cosidetti territori siano 'contesi' e non 'confiscati' è veramente grave. Chiediamo ai nostri lettori di scrivere al direttore di ANSA affinchè chieda ai suoi collaboratori di informarsi prima di scrivere simili castronerie.
Israele, cane condannato alla lapidazione: "E' la reincarnazione di un avvocato laico"
ultimo aggiornamento: 18 giugno, ore 16:43
Gerusalemme - (Adnkronos/Ign) - L'esecuzione della condanna a morte sarebbe stata affidata ai bambini del quartiere, ma il randagio sarebbe riuscito a fuggire
PROTESTA A MILANO, FRUTTA MARCIA A AZIENDA IMPORT ISRAELIANA
(ANSA) - MILANO, 17 GIU - Attivisti filopalestinesi sono entrati oggi nell'ufficio di rappresentanza italiano dell' Agrexco, esportatore israeliano di prodotti agricoli, e hanno consegnato dei cesti di frutta e di verdura marce, a simboleggiare - hanno spiegato - i prodotti agricoli dei palestinesi che marciscono ai checkpoint israeliani in Cisgiordania. L'iniziativa nella sede a Milano dell'Agrexco fa parte della campagna di proteste contro la kermesse 'Unexpected Israel' che si sta svolgendo nel capoluogo lombardo. «I prodotti delle piantagioni degli insediamenti israeliani costruiti illegalmente nei Territori palestinesi occupati trovano la via facile verso i mercati europei con l'Agrexco - hanno affermato i militanti impegnati nella campagna per il boicottaggio dei prodotti dello Stato ebraico -. L'azienda, per il 50% di proprietà dello Stato di Israele, esporta il 70% di tutti i prodotti agricoli coltivati sulle terre confiscate. Al contrario i palestinesi e i loro prodotti trovano la strada sbarrata dai posti di blocco israeliani». Nei cesti consegnati negli uffici di via Camillo Hajech, sono state lasciate anche delle bottiglie con l'ettichetta 'Acqua della Valle del Giordano'. Le bottiglie, con all'interno poca acqua sporca, rappresenterebbe - sostengono i militanti filopalestinesi nella nota con cui rivendicano l'azione - «l'acqua rubata ai palestinesi nell'area nel nord della Cisgiordania ricca di risorse idriche».(ANSA).
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