Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Per Fiamma Nirenstein un onore aggiuntivo al riconoscimento del Jerusalem Post l'attacco del quotidiano degli odiatori di Israele
Testata: Il Manifesto Data: 09 giugno 2011 Pagina: 9 Autore: Redazione del Manifesto Titolo: «Tra i più influenti al mondo»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 09/06/2011, a pag. 9, l'articolo dal titolo " Tra i più influenti al mondo ".
Fiamma Nirenstein
Riprendiamo questo attacco del quotidiano di Rocca Cannuccia a Fiamma Nirenstein quale onore aggiuntivo al riconoscimento del Jerusalem Post. Nessun merito, infatti, è così grande, quanto l'attacco del quotidiano degli odiatori di Israele. Ecco il pezzo:
L’italiana Fiamma Nirenstein, parlamentare di destra (Pdl) e giornalista, è una dei 50 ebrei più influenti al mondo. A proclamarlo è stato il quotidiano israeliano «The Jerusalem Post» che ogni anno stila questa classifica. È la prima volta che un tale riconoscimento viene assegnato a un’italiana. Nirenstein fa parte di un gruppo che include personaggi di primo piano come il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, l’ex capo del Mossad Meir Dagan, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke e l’attrice Natalie Portman. Tra i «meriti» che il quotidiano israeliano attribuisce a Nirenstein ci sarebbe quello di aver fatto aggiungere alla lista Ue dei «gruppi terroristici» l’Ong turca Ihh, uno degli sponsor della Freedom Flottilla e l’aver organizzato la manifestazione «Per la verità, per Israele» lo scorso 7 ottobre a Roma. «Mi rende felice questo riconoscimento e farò del mio meglio per meritarlo», ha commentato la deputata di destra, conosciuta come una accanita sostenitrice del movimento dei coloni israeliani nella Cisgiordania palestinese. Lei stessa, quando si reca in Israele, risiede a Ghilo, un insediamento colonico tra Betlemme e Gerusalemme.
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