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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Michael Walzer e i negoziati 07/06/2011

Copia di e-mail inviata a Repubblica:

 Buongiorno.
Nel suo articolo lei scrive, e in parte dimostra, di conoscere la realtà
israeliana, nella quale conta numerosi amici che visita regolarmente da
oltre trent¹anni (sono parole sue).
Scrive infatti giustamente quello che purtroppo molti dimenticano; ad
esempio che i palestinesi, anche col ritiro israeliano, non sarebbero
affatto pronti a chiudere il conflitto, e che non hanno affatto la
volontà di rinunciare al ritorno dei profughi.
Ed allora, se lei ben conosce questa realtà, da troppi tenuta nascosta,
come può immaginare che sia ragionevole chiedere ad Hamas di accettare
Israele e di rinunciare al terrorismo? Le sembra che oggi ci sia un
leader palestinese, di Fatah o di Hamas, che accetti una Palestina
demilitarizzata o un Israele stato ebraico?
Ed al contrario, dopo aver fatto queste sue affermazioni del tutto
ingiustificate, lei asserisce, con grande sicumera, che a Netanyahu la
pace non interessa, affermazione che lei butta lì senza in alcun modo
argomentarla o dimostrarla.
Lei sostiene che Netanyahu avrebbe dovuto avviare seri negoziati sui
confini; ha forse dimenticato, all¹improvviso, le offerte fatte, ancora
recentemente, da Barak e da Olmert? Se non sbaglio, e so di non
sbagliare, sono stati proprio i leaders palestinesi a rifiutare tutte le
offerte, ben più che generose, ma non se ne trova traccia nel suo
articolo. 
In fondo non le chiedo di forzare la sua memoria fino a ricordare i pur
fondamentali tre no di Kartoum (1967), ma di limitarsi a tenere presenti
fatti storicamente provati del terzo millennio.
Saluti
Emanuel Segre Amar


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