domenica 21 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Il cane 'lapidato', come si diffonde una bufala 06/06/2011

copia di mail inviata aLibero:

A: 'lettere@libero-news.eu' Oggetto: I: articolo di domenica 5 giugno sulla 'lapidazione' dei cane a Gerusalemme.

 Ho letto con sorpresa e con dolore (perché leggo spesso e con piacere Libero, che non mi pare lasciarsi abitualmente travolgere dal pregiudizio becero) l’articolo in oggetto, che è chiaramente una classica ‘bufala’ su cui l’autore ricama una ragnatela di pregiudizi. Conosco piuttosto bene Gerusalemme e Israele e, per quanto non ami gli ortodossi e detesti gli ultraortodossi, sono certa che neppure gli ultraortodossi sono tanto al di fuori della realtà e della dottrina stessa da fare un processo a un cane in cui presumono sia incarnata l’anima di un nemico defunto. Qualcuno ha probabilmente preso una battuta per una affermazione seria - anzi per un processo vero e proprio.
L’autore dell’articolo ha probabilmente copiato la notizia da qualche altro autore che già ci aveva ricamato su, e fra un copia-incolla e un altro la non-notizia diventa uno ‘scandalo’ da riempire una pagina. Se l’autore volesse farmi la cortesia di citarmi la fonte - o le fonti - dell’articolo, ne sarei grata.
L’aspetto veramente grave della ‘non notizia’ che avete pubblicata è parola lapidazione usata nel titolo.
Probabilmente i ragazzi hanno scacciato il cane anche tirandogli pietre, ma parlare di ‘lapidazione’ a seguito di un processo è una scelta malefica, nel senso che fa proprio male, suscita orrore, fa immaginare tutt’altro.
Sicuramente fa leggere l’articolo.
Ma siete sicuri che sia una buona scelta ravvivare antichi e nuovi pregiudizi antisemiti per fare un titolo ad effetto?
Cordialmente
Laura Camis de Fonseca


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT