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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Antisemitismo, integrazione, assimilazione 28/05/2011

Cara redazione di "informazione corretta",

ritengo doveroso segnalare la mia perplessità e chiedere il vostro parere sulla seguente definizione di ebraismo che ho recentemente letto sfogliando un manuale di soria per le superiori (De Bernardi-Guarracino, La conoscenza storica. Volume II. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2000, pag.438):

"Per ebraismo si intende quell'atteggiamento di difesa della propria identità culturale e religiosa del popolo ebraico, che rifiuta l'integrazione entro le diverse realtà sociali, in cui, a partire dalla diaspora (la dispersione della popolazione semita fuori dalla terra di Israele) gli ebrei si sono venuti a trovare".

A mio parere questa definizione è ambigua e presta il fianco al secolare pregiudizio antisemita e all'attuale contiguo antisionismo.

Sempre secondo la mia sensibilità sarebbe più giusto definire ebraismo quel corpus culturale, storico, religioso e filosofico che permette di poter identificare un ebreo come tale e non come goim. Invece nel testo si definisce ebraismo la tendenza a non integrare la propria identità ebraica nell'alveo delle altre identità circostanti!

Recentemento ho chiesto a uno studente maturando di un'istituzione educativa statale dove lavoro il motivo per cui spesso parla male degli ebrei. Questo ragazzo mi ha risposto che gli ebrei non sono mai contenti e si sono sempre lamentati nel corso della storia. Nella risposta dello studente il cardine dell'alterità ebraica diviene un elemento negativo. L'ago della bilancia pende verso la visione ciclica (cosmica) della vita contro la visione biblica e storica. Tra questa immagine degli ebrei del giovane maturando e la definizione di ebraismo che segnalo sopra c'è un indubbio legame.

Vorrei sapere cosa ne pensate.

Un caro saluto,

Dr. Luigi Barbati

Gentile lettore, l'antisemitismo ha molti padri, non soltanto quelli della Chiesa. Gli ebrei, che si sono sempre integrati nei paesi dove sono vissuti, vengono accusati dell'opposto, da chi, da ignorante, confonde integrazione con assimilazione. Idem lo studente, istruito da libri di testo e professori ai quali è stato lavato il cervello da una propaganda ossessiva, come puntualmente riferiamo su IC.
IC redazione


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