domenica 21 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






La libertà di stampa e Farenheit di Rai3 03/05/2011

Ho inviato stamattina al programma Fahrenheit, di RAI Radio 3, il commento trascritto di seguito a proposito di un loro servizio andato in onda ieri 2/5 verso le 17:15.

Saluti,

Guido Rietti

------------------------------------------------
Ho ascoltato nella puntata di ieri, 2/5/2011, il servizio “Il quarantesimo posto”, in cui sono stati intervistati Alberto Spampinato (ANSA) e Roberto Morrione.

La puntata voleva promuovere la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, celebrata oggi a Roma, ma ha usato una classifica che posizionerebbe l’Italia al 40° posto prendendo per buono quanto scritto da un certo sito, www.disinformazione.it, peraltro richiamato anche dal sito di Fahrenheit.

La loro classifica dei buoni e dei cattivi su questo tema, anche se riprende quella dei “Reporter Sans Frontières”, è arretrata al 2002, e presenta un’introduzione scopiazzata e approssimativa il cui stile, leggendo anche altri articoli, fa comprendere il tenore del sito, dedicato a vari argomenti monotematici e precostituiti da proporre secondo la tesi del complotto per il silenzio o della difesa contro mal precisati poteri forti. Temi tipici di disinformazione.it sono il nucleare, lo strapotere delle multinazionali, i pericoli dei farmaci e degli alimentari, il signoraggio, e – potevano mancare? – i crimini di Israele (sempre peraltro mescolato con le malefatte degli ebrei).

Sullo stesso tema si sono diffusi i vostri ospiti Spampinato e Morrione. Parlando di un riconoscimento da assegnare a un “non-giornalista” come il povero Vittorio Arrigoni, hanno elogiato i suoi interventi da Gaza dove, durante l’attacco israeliano ad Hamas, altri giornalisti non arrivavano. Ma hanno omesso di menzionare che questo campione dell’avversione a Israele (attaccò anche Saviano che aveva parlato di democrazia sotto assedio) è stato massacrato proprio da estremisti palestinesi, la parte in cui aveva tanto creduto.

 Un po’ di cautela verso chi si proclama libero informatore non guasterebbe,
 
Cordiali Saluti,
Guido Rietti

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT