Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Scambio di e-mail con il direttore del Corriere della Sera 18/04/2011
scambio di e-mail con il direttore del Corriere della Sera:
Gentile Direttore, la pagina 6 del Corriere di sabato 16/4, giustamente introdotta dal titolo "Orrore a Gaza", era interamente dedicata all'assassinio di Vittorio Arrigoni da parte di estremisti palestinesi - precisamente quegli stessi palestinesi, per inciso, per i quali lui si era sempre battuto. Ma, Le chiedo: perché nella redazione del Corriere hanno scelto di affiancare, agli articoli su tale tema, la fotografia di "un miliziano ucciso dai soldati israeliani" indugiando, nella lunghissima didascalia, a commentare il viso attonito del bimbo vicino al cadavere, e i parenti in preghiera? Le immagini non dovrebbero illustrare l'argomento trattato? È mai possibile che, persino quando c'è uno straniero vittima dei palestinesi, il suo giornale non riesca a rinunciare all'insana abitudine di rappresentare i palestinesi vittime degli israeliani? Cordiali saluti Emanuel Segre Amar
Caro Segre Amar, legga il commento di Battista all’uccisione di Arrigoni, e abbia meno pregiudizi su di noi. Non li meritiamo Ferruccio de Bortoli
Gentile Direttore, la ringrazio per avermi prontamente risposto. Io non sono entrato volutamente nella critica degli articoli: ottimo, senz’altro, quello di Battista; criticabile, al contrario, quello di Battistini, che ha lasciato fare a Nusseibech delle affermazioni che avrebbero dovuto essere contestate. La ragione della mia critica era dettata dalla scelta, fatta dalla Redazione, immagino, di una fotografia che nulla ha a che fare col contenuto degli articoli. Avrei criticato anche se, invece di quell’immagine, ci fosse stata quella di miss Israele, che certamente non avrebbe suscitato sentimenti anti-israeliani. Quella pubblicata, oltre a non essere pertinente, ha questo ulteriore difetto. Cordiali saluti e, se non ci scriviamo prima, buona Pasqua Emanuel Segre Amar