Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Continua il lancio di razzi dalla Striscia. Israele si difende Come al solito al quotidiano comunista interessa solo la propaganda di Hamas
Testata: Il Manifesto Data: 17 aprile 2011 Pagina: 6 Autore: La Redazione del Manifesto Titolo: «Due raid nella Striscia di Gaza tensione di nuovo al massimo»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 17/04/2011, a pag. 6, l'articolo dal titolo "Due raid nella Striscia di Gaza tensione di nuovo al massimo".
Come al solito il quotidiano di Rocca Cannuccia descrive la risposta israeliana prima di specificare da che cosa è stata causata. Hamas è un 'movimento palestinese'. Il fatto che lanci razzi contro la popolazione o che sia riconosciuta come organizzazione terroristica dalla comunità internazionale non conta nulla. Le fonti citate sono vaghe, come mai? La notizia non è stata pubblicata su nessun altro quotidiano italiano, perchè? Ecco la breve:
L'aviazione israeliana ha compiuto la scorsa notte due raid aerei che hanno colpito due basi di Hamas a nord della città di Gaza senza causare vittime e neppure danni, secondo fonti della sicurezza palestinese. Uno dei missili israeliani ha preso di mira un’altra base di al-Qassam, bombardata più volte, a ovest di Gaza City. I danni materiali sono stati ingenti anche tra le abitazioni civili adiacenti. Un portavoce militare israeliano ha confermato che i due raid erano diretti contro non meglio precisati «obiettivi terroristici». Ha aggiunto che i raid sono stati una risposta al lancio ieri di due razzi Grad contro le città di Ashkelon e Ashdod, caduti senza causare vittime né danni. «Sono state colpite basi delle brigate Ezzedine al Qassam », ha precisato la fonte israeliana, riferendosi al ramo militare del movimento palestinese Hamas, che controlla la striscia di Gaza dal 2007. Un portavoce militare israeliano ha confermato che l'aviazione ha attaccato nella notte «obiettivi di un'organizzazione terroristica». Ha precisato che l'attacco ha costituito «una risposta ai lanci di due razzi contro le città di Ashkelon e Ashdod» nel sud di Israele, venerdì pomeriggio a partire dalla striscia di Gaza. Un ulteriore giro di vite nell’assedio di Gaza da parte di Israele, intervenuto dopo la pausa dovuta al cessate il fuoco informale della settimana scorsa. Nessun gruppo palestinese ha rivendicato il lancio di missili. Secondo l'esercito israeliano, riferisce il sito Ynetnews, a lanciare i due Grad non è stato Hamas, ma un gruppo minore. La tregua, raggiunta tramite l'Onu e l'Egitto, era scattata dopo la forte tensione seguita al lancio di un missile anticarro contro uno scuolabus israeliano, che aveva provocato il ferimento di un sedicenne. La risposta militare israeliana aveva provocato la morte di 19 palestinesi nella Striscia di Gaza e il successivo lancio di 140 missili contro Israele.
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