Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Buone notizie dal Medio Oriente, cari amici. Per esempio vi eravate preoccupati del fatto che Hamas avesse sparato un razzo su uno scuolabus, ferendo due persone (un ragazzino è in fin di vita)? Be' intanto dovete smettere di fare tante storia, l'autobus non è così malconcio. Lo dice uno di Hamas? No, uno stretto consulente del primo ministro dell'Autorità Palestinese Fayyad, quello buono fra i buoni che ha presentato un conto di cinque miliardi di dollari in tre anni per costruire uno stato palestinese, che con la sua nascita probabilmente provocherebbe una grande guerra in Medio Oriente (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=39297) . Cinque miliardi di dollari (http://www.jpost.com/DiplomacyAndPolitics/Article.aspx?id=216436) sono mille dollari a palestinese, che naturalmente pagheremo noi europei e gli americani, per il piacere di regalare uno stato membro dell'Onu a Hamas e di combinare un grande sconquasso dalle parti di Gerusalemme. Ma vanno per persone pacifiche come questo consigliere che dopo aver dichiarato che "l'autobus non è così malconcio, Israele usa questo attacco per giustificare i crimini contro il nostro popolo", ha aggiunto che "Israele è uno stato fondato sull'aggressione e il colonialismo e vive sulla continuazione dello spargimento di sangue, della guerra e della violenza. Questo stato razzista di apartheid è incapace di volgersi alla pace e alla coesistenza delle nazioni" eccetera eccetera. (http://myemail.constantcontact.com/Fayyad-s-advisor-dismisses-missile-attack-on-school-bus.html?soid=1101929139886&aid=6tYGsHmk7Es). Conclusione implicita ma non meno chiara: per il bene dell'umanità, va cancellato dalle carte geografiche, come dice il buon Ahamdinedjad. E' a questi tipi qui che l'Occidente, e in particolare Tony Blair, vogliono dare in mano uno stato senza trattative e dunque senza condizioni (http://www.jpost.com/DiplomacyAndPolitics/Article.aspx?id=216395) .
Ugo Volli
PS1: C'è un'altra buona notizia: per la prima volta Hamas ha usato contro lo scuolabus un missile teleguidato al laser di novia generazione, costruito dai russi, ed evidentemente contrabbandato dai famosi tunnel passando per la Siria o per l'Iran. E' un cambiamento strategico non da poco per la guerra a bassa intensità che i terroristi (pardon, gli eroici combattenti islamici) compiono: http://www.foxnews.com/world/2011/04/12/iron-dome-weaponry-alters-strategic-balance-gaza-strip/ .
PS2: Come sapete, dopo l'attentato allo scuolabus, Israele ha reagito energicamente ed è stato accusato come durante Piombo Fuso di ammazzare i civili. Nel frattempo però è stata ricostruita una lista, dove si vede che i morti sono quasi tutti terroristi (pardon, eroici combattenti). Eccola, con le analisi del caso: http://elderofziyon.blogspot.com/2011/04/so-how-many-civilians-were-killed.html.
