Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
A Fiamma Nirenstein il premio 'Friends of Israel' contro i pregiudizi su Israele
Testata: Informazione Corretta Data: 07 aprile 2011 Pagina: 1 Autore: La Redazione di Ansa Titolo: «Premi: a Fiamma Nirenstein il 'Friends of Israel' insieme a Josè Maria Aznar e John Bolton»
Fiamma Nirenstein, con Josè Maria Aznar e John Bolton, è stata insignita del premio Friends of Israel, il riconoscimento prestigioso per chi contrasta gli sforzi di delegittimare lo stato di Israele e di minare il suo diritto di vivere in pace e in sicurezza e all'interno di confini difendibili.
Josè Maria Aznar, John Bolton
(ANSA) "Premi: a Fiamma Nirenstein il 'Friends of Israel' insieme a Josè Maria Aznar e John Bolton" ROMA, 5 APR - «Un riconoscimento non solo a me ma anche alla politica delle istituzioni italiane». Cosi il deputato del Pdl Fiamma Nirenstein definisce il premio 'Amici di Israele' che le sarà assegnato a New York il prossimo 10 aprile. Unica italiana finora ad essere stata insignita dell'onorificenza, Nirenstein ha vinto l'edizione 2011 insieme all'ex premier spagnolo José Maria Aznar e all'ex ambasciatore Usa all'Onu John Bolton. L'associazione internazionale 'Amici di Israele' è stata fondata nel 2010 con l'obiettivo di «contrastare gli sforzi di delegittimare lo stato di Israele e di minare il suo diritto di vivere in pace e in sicurezza e all'interno di confini difendibili». «Ognuno di noi tre nel proprio campo - ha detto ancora Nirenstein - ha operato per ripristinare la verità su Israele che è un paese come tutti gli altri e che invece, a differenza degli altri, è attaccato ingiustamente. La prova più evidente di questi giorni è la ritrattazione da parte del giudice Onu Richard Goldstone del suo rapporto su 'Piombo Fuso' e le presunte responsabilità israeliane durante l'operazione». «Vorrei ricordare - ha continuato Nirenstein - che l'Italia votò contro, in sede Onu, le conclusioni di quel rapporto e questo dimostra la serietà della politica estera italiana. Io, come Aznar e Bolton, ho lottato a lungo contro i pregiudizi che hanno impedito una giusta idea di Israele. Sono molto fiera del premio e vorrei che venisse vissuto non solo come un riconoscimento alla mia persona ma appunto anche alla politica complessiva dell'Italia». Dell'associazione 'Amici di Israele' fanno parte, tra gli altri, anche il premio Nobel David Trimble, gli ex presidenti del Perù Alejandro Toledo e della repubblica Ceca Vaclav Havel e l'italiano Marcello Pera.