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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Jacques Chessex, Un ebreo come esempio 07/03/2011

Un ebreo come esempio               Jacques Chessex
Traduzione di Maurizio Ferrara
Fazi                                                        Euro 14

«Sto raccontando una storia immonda e mi vergogno di scriverne la minima parola.» È infatti un crimine orrendo quello raccontato Jacques Chessex nelle pagine di Un ebreo come esempio. Avvenne nell’aprile del 1942, a Payerne, un tranquillo villaggio del cantone svizzero di Vaud, dove fin dalla fine degli anni trenta si era diffuso il morbo dell'antisemitismo, trovando terreno fertile tra gli egoismi e le delusioni del tempo. Un giorno un gruppo di nazisti locali decise di uccidere un ebreo, per mostrare ai "parassiti giudei" il destino che li aspettava. La vittima fu un ricco mercante, massacrato in un delirio di violenza e atrocità. Con stile lapidario e implacabile, lo scrittore svizzero scomparso nel 2009 scandisce le tappe della tragedia e scava nel delirio dell'odio gratuito. All'epoca dei fatti, egli aveva solo otto anni e andava a scuola con i figli degli assassini. Quel "crimine imprescrittibile" ha continuato ad ossessionarlo per tutta la vita, tanto che alla fine ne ha tratto un romanzo cupo, duro ed essenziale, dove la condanna dell'antisemitismo si trasforma in meditazione sul male assoluto.

Fabio Gambero
La Repubblica


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