Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Spett:le redazione, vi allego la lettera che ho scritto al Giornale di Vicenza, mai pubblicata naturalmente. Grazie, e continuate sempre così.
.Cordiale Direttore, sul Giornale di Vicenza di domenica 20 febbraio in quarta pagina, l’articolo del giornalista Alberto Pasolini Zanelli descriveva in poche parole le incognite dell’incendio arabo. L’articolo si apriva con “tutti ai box” per la probabile sospensione della gara di formula 1 in Bahrain, e si concludeva con la classica lezioncina cattobuonista e pacifista sull’assedio di Gaza da parte di Israele. Ora che non c’è più l’Egitto di Mubarak a “proteggere” le spalle di Israele, missili ed armi di ogni tipo potranno tranquillamente entrare dalla porta principale nella pacifica striscia di Gaza, per sollazzare Hamas con i loro amici iraniani. Vorrei ricordare al giornalista che nessuno assedia Gaza, che non ci sono torri d’assalto per entrare a Gaza, che nessun pentolone di olio bollente è pronto sulle mura della città assediata per allontanare gli assedianti, casomai è proprio il contrario! Guido Schiesari.
I giornali italiani, diversamente da quelli anglosassoni, hanno la brutta abitudine di non pubblicare le lettere che contengono critiche. Si sentono degli intoccabili, infallibili, non amano ricevere le opinioni dei lettori che possono mettere in discussione alcuni articoli. Ciò non toglie che è bene continuare a scrivere, anche se non si è pubblicati. al direttore arriva comunque il messaggio che chi scrive non è d'accordo, e un lettore scontento può diventare più facilmente un non lettore. IC redazione