Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
A: Fondazione Fotografia - Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Copia conoscenza: Redazione Informazione Corretta
Ho visitato la mostra "Breaking News. Fotografia Contemporanea da Medio Oriente e Africa" a Modena, devo esprimere il mio forte dissenso riguardo a come vengono descritti i fatti rappresentati. Una sezione della mostra è dedicata alle lettere che un membro libanese dell'OLP ha inviato dalle carceri in Israele, la didascalia parla di censura di tali lettere, che avrebbe impedito di parlare delle condizioni di vita all'interno delle carceri: mi risulta che ovunque la posta dei carcerati venga controllata, per ovvi motivi per di più se riguarda organizzazioni terroristiche. Mentre mi risulta che chi venisse catturato dall'organizzazione a cui è appartenuta questa persona avrebbe avuto il destino determinato dal fatto che i prigionieri non venissero fatti, ma sgozzati con tanto di prove fotografiche, o comunque fossero fatti sparire senza che mai nessuno abbia potuto accertarne le condizioni. Questi aspetti, come qualsiasi ragione di Israele, non sono mai menzionati nella mostra. Anzi si parla di sradicamento degli ulivi ad opera dei "coloni" a danno dei palestinesi, pura propaganda filopalestinese: gli alberi vengono sradicati solo quando i frutteti vengono usati come base di lancio dei razzi contro la popolazione civile. Inoltre davvero inspiegabile una sezione della mostra che illustra parti della barriera difensiva israeliana dipinta soltanto come un atto di violenza contro i palestinesi, senza mai menzionare che ha permesso una diminuzione drastica degli attentati contro le città, ma anzi viene accostata a diverse sezioni sull'apartheid in Sud Africa. Personalemnte mi è sembrata una mostra molto faziosa, nulla che possa aiutare alla pace. Spedisco tale email in copia conoscenza la redazione di Informazione Corretta, augurandomi di poter ascoltare altre opinioni oltre alla mia a tale riguardo e poter condividere la vostra risposta.