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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
09.02.2011 Il terrorista islamico ceceno Doku Umarov rivendica l'attentato di Mosca
e lancia accuse a Israele e Stati Uniti

Testata: La Stampa
Data: 09 febbraio 2011
Pagina: 18
Autore: La redazione della Stampa
Titolo: «Umarov: L’attentato a Mosca l’ho voluto io»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 09/02/2011, a pag. 18, l'articolo dal titolo "Umarov: L’attentato a Mosca l’ho voluto io".


Doku Umarov

L’uomo più ricercato della Russia, il terrorista ceceno Doku Umarov, ha rivendicato l’attentato suicida del 24 gennaio all’aeroporto Domodedovo di Mosca. Vestito con una tuta mimetica, Umarov è apparso in un video sul sito kavkazcenter. com. «Questa operazione speciale è stata condotta su mio ordine - ha detto in russo - e, se Dio vorrà, speciali operazioni di questo tipo continueranno a essere realizzate». Umarov ha poi dettato che l’attentato è stato deciso «per vendicare i crimini russi nel Caucaso», spiegando che lui e i suoi uomini stanno «conducendo una guerra santa nel Caucaso per stabilire il regno di Allah». Il terrorista ceceno, noto anche come «il Bin Laden russo», si è dilungato sui musulmani che sarebbero sotto attacco nel mondo, condannando «i regimi cristiani e sionisti guidati da Israele e l’America». L’attentato suicida del 24 gennaio ha provocato 36 morti e 180 feriti.

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