Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Storia di una caduta Stefan Zweig traduzione di Ada Vigliani Adelphi Euro 10,00
Stefan Zweig era tormentato dal tempo che passava, dalla morte di una civiltà in cui si riconosceva. Nato nel 1881 da una ricca famiglia ebraica, aveva vissuto l’Austria felix, il cosmopolitismo, la cultura, l’amicizia di uomini come Joseph Roth e Freud. Poi, lentamente, si prefigurò la fine: prima la Guerra mondiale, poi l’ascesa del nazismo…tutto crollò. L’unica via era la fuga e infine, in un anonimo albergo di Petropolis, in Brasile, nel 1942, il suicidio insieme all’ultima e giovane moglie. Di tragici voli dagli altari alla polvere parlano anche i suoi due affascinanti racconti racchiusi in Storia di una caduta. Il primo ha al centro Madame de Prie, favorita del duca di Borbone al tempo di Luigi XV: quando il nobile cade in disgrazia, anche per lei, non più nel fiore degli anni, si spalanca il baratro: un buio che solo una spettacolare uscita di scena, secondo lei riuscirà ad illuminare. Il secondo racconto è modernissimo: protagonista della discesa agli inferi e implacabile persecutore del colpevole di tanta disgrazia è un cane, un bulldog che non sopporta di vedersi abbandonato dal suo padrone invaghito ormai dall’innocente figlio in arrivo.