Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 28/01/2011, a pag. 16, l'articolo di Gian Micalessin dal titolo " Nel 2030 i musulmani saranno il doppio ".

La demografia islamica è inarrestabile, il tasso di natalità dei musulmani è nettamente superiore a quello degli europei. Di questo passo in breve tempo l'Europa sarà a maggioranza islamica.
L'ha predetto anche Walter Laqueur nel suo libro Gli ultimi giorni dell'Europa (ed. Marsilio. Per leggere la scheda di Libri Raccomandati su Walter Laqueur, cliccare sul link http://www.informazionecorretta.com/main.php?sez=300&cat=rubrica&b=30002&ord=author ).
Ecco l'articolo:
Benvenuti in Eurabia.Benvenuti nell’Italia e nell’Europa prossima ventura. Un’Italia e un Vecchio Continente con sempre meno chiese, vino e salame, ma tanti chador, moschee affollate e un Ramadan più celebrato del Natale. È l’immagine dell’Italia e dell’Europa dei prossimi anni bui,l’orizzonte di un’Italia e di un’Europa sconfitte e sottomesse non dalla spada di Maometto, ma dagli spermatozoi dei suoi fedeli. E dalle ovaie delle loro consorti. Ce lo spiega, a suon di numeri, una ricerca del Pew Research Center e della John Templeton Foundation, due colossi americani specializzati nello studio delle tendenze religiose e demografiche mondiali. Lo studio s’intitola «Il futuro della popolazione musulmana globale» e lascia pochi dubbi sul futuro della civiltà occidentale.
Almeno da qui al 2030. In questi fatidici 20 anni l’attuale miliardo e 600milioni di musulmani si riprodurrà ad una velocità doppia rispetto al resto popolazione. Così crescendo e moltiplicandosi diventeranno più due miliardi e 200milioni fino a rappresentare, nel 2030, il 26,4 per cento della popolazione del pianeta.
Il nostro paese in questa scenario globale detiene un desolante primato. Nel 2030 sarà l’unica nazione europea,assieme alla Svezia, a vantare un numero di fedeli musulmani più che raddoppiato. Oggi i seguaci di Allah e Maometto presenti nel nostro paese sono, secondo la ricerca, circa un milione e 583mila e rappresentano circa il 2,6 della popolazione. Nel 2030 saranno oltre 5 milioni 545mila e costituiranno circa il 5,5 della società. Lo sviluppo record del credo islamico in Italia sarà favorito non solo dalla scarsa fertilità di mamme e papà nostrani rispetto a quelli circoncisi, ma anche dalle continue ondate migratorie. Il flusso di circa 60mila profughi musulmani accolti nell’ultimo anno nel nostro paese è inferiore solo ai 70mila approdati in Spagna e ai 66mila e 64mila entrati rispettivamente in Francia e Regno Unito. Ma a favorire la nascita di tanti nuovi Mohammed contribuirà anche la maggior disponibilità di uteri musulmani. L’Italia è, infatti, il paese europeo dove ci si attende la maggior crescita della popolazione islamica femminile. Oggi per ogni 100 donne fedeli a Maomettovi sono ben 157 aspiranti mariti musulmani.
Tra 20 anni, grazie ai ricongiungimenti e al sempre maggior numero di musulmane nate in Italia, il rapporto calerà al livello di 137 donne per uomo favorendo i matrimoni e la conseguente natalità. Se il trend più preoccupante per l’Italia è la crescita percentuale, nel resto del Vecchio Continente quello che più fa paura e lo sviluppo numerico di mezzaluna e Corano. Le tendenze da questo punto di vista sono implacabili. I 29, 6 milioni di musulmani «europei» del 1990 si sono moltiplicati fino a diventare oggi più di 44milioni. Alla fatidica soglia del 2030 supereranno di un bel po’ i 58 milioni. Se isolati dal resto dell’Europa potrebbero, insomma, mettere insieme una nazione con un numero di cittadini quasi pari a quelli dell’Italia odierna. A quel punto gli islamici saranno ancora meno del 10 per cento della popolazione europea, ma questo datoapparentemente incoraggiante - diventa desolante se scorporato per macro aree geografiche e analizzato dal punto di vista della loro importanza strategica. Per capirlo basta dar un occhiata alla statistica che prevede un nocciolo duro di circa 16, 4 milioni di islamici concentrati in Francia, Olanda e Germania, ovvero nel cuore pulsante dell’economia europea. Lì mullah e moschee potranno contare su 5 milioni di credenti in più e su una comunità religiosa cresciuta in 20 anni dagli attuali 11 milioni a quasi 16 milioni e mezzo. Nel 2030,insomma,il motore dell’Europa sarà già nelle mani dell’Islam.
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