Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
I siluri di Romano Prodi contro Israele La polemica di Giorgio Israel
Testata: Informazione Corretta Data: 22 gennaio 2011 Pagina: 1 Autore: Giorgio Israel Titolo: «I siluri di Prodi contro Israele»
La Polemica, di Giorgio Israel
"I siluri di Prodi contro Israele"
La foto sul suo sito
La lettera, per chi vuol leggerla, campeggia nel sito di Romano Prodi sotto la sua foto: sfondo azzurro in cui i cinque continenti veleggiano tra le bandiere dell’ONU, dell’Unione Europea e dell’Italia, e al centro Lui, volto sorridente con gli occhi levati al cielo da cui sembra discendergli la rivelazione e l’investitura divina. E il titolo della lettera rivolta al Presidente del Consiglio Europea e all’Alto Commissario Lady Ashton recita (in traduzione italiana): «L’Unione Europea deve sanzionare Israele per il suo rifiuto di obbedire alla legge internazionale e deve riconoscere lo Stato di Palestina». Segue una lista di firme “illustri”, se non altro per essersi sempre distinte per il loro astio nei confronti di Israele, dagli ex-ministri degli esteri francesi Hubert Védrine e Roland Dumas, a Felipe Gonzales, Lionel Jospin e Javier Solana e poi Lui, assieme all’inaffondabile Giuliano Amato. Non c’è che dire una bella coppia, che esprime al meglio i sentimenti anti-israeliani di una certa sinistra che fa finta di essere moderata, che si da le arie di essere amica di Israele, di agire nei suoi esclusivi interessi (figurarsi...) e poi spara i peggiori siluri. Già, perché per rendersi conto dei sentimenti del Nostro basta vedere la foto con cui nel suo sito ha corredato la lettera e che è facile immaginare non accompagnava la copia ufficiale. Si vede un carro armato israeliano e un giovane palestinese che, inerme, lancia una pietra contro di esso. Insomma, una replica della celebre foto di piazza Tien An Men… Ogni commento è superfluo. Se si voleva illustrare cosa covi nell’animo di quel volto serafico non si poteva far di meglio.