giovedi` 08 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
20.01.2011 Il re saudita non vede una soluzione per il Libano
Hezbollah intanto fa prove di golpe

Testata: La Stampa
Data: 20 gennaio 2011
Pagina: 16
Autore: La redazione della Stampa
Titolo: «Il re saudita Abdullah: 'In Libano mediazione finita, troppi rischi'»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 20/01/2011, a pag. 16, l'articolo dal titolo "Il re saudita Abdullah: 'In Libano mediazione finita, troppi rischi' ".


Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah

Il ministro degli Esteri saudita Saud al Faisal ha spiegato in un’intervista alla rete Al Arabiya che re Abdullah e il presidente siriano Bashar al Assad erano in contatto per «tentare di risolvere il problema libanese». Resosi però conto dello stallo totale, «il custode delle due moschee sante (il re, ndr) ha annunciato il ritiro dal tavolo», ha spiegato il capo della diplomazia saudita, secondo il quale la situazione in Libano «può degenerare in una completa divisione e nella suddivisione (regionale), il che significherebbe la fine del Libano come Stato che ha un suo modello di coabitazione pacifica tra (differenti) religioni ed etnie».

Ieri il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ha incontrato i ministri degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, e il premier del Qatar, lo sceicco Hamad ben Khalifa Al Thani, in un luogo segreto. Insieme con Nasrallah c’era il suo consigliere politico Hajj Hasan Khalil. I quattro hanno discusso dell’« attuale crisi politica in Libano». Ieri giornali israeliani, citando fonti libanese, hanno parlato di «prove tecniche di golpe» da parte Hezbollah: giovani (disarmati) sono comparsi brevemente in alcune piazze di Beirut e poi si sono ritirati in buon ordine.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT