Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Cari amici, c'è una nazione in Medio Oriente che occupa da 35 anni il territorio di un altro stato, mantenendo un contingente militare sul suo territorio. Questa nazione opprime i cittadini di questo sventurato paese, ha eretto un muro di separazione, ha distrutto i loro luoghi religiosi e impedisce che si svolgano le loro feste. Sapete di chi si tratta? No, signora Morgantini e professor Vattimo, no signor Vendola e onorevole De Magistris, non è Israele. E' la Turchia, che occupa la parte nord di Cipro, stato indipendente e aderente all'Unione Europea, ha costruito un muro di separazione che attraversa la città fantasma di Nicosia, ha chiuso e mandato in rovina quasi tutte le chiese, ha impedito perfino la celebrazione del Natale nei territori che controlla (http://www.desinfos.com/spip.php?page=article&id_article=22442), e ha cercato di impedire l'accordo fra Cipro e Israele per dividere la zona di sfruttamento economico dei mari fra i due paesi immischiandosi con "cinismo e arroganza" (così il presidente cipriota Cristphias) in affari che non la riguardano (http://www..cyprus-mail.com/cyprus/turkey-has-no-right-talk-about-international-law/20101230). Dite che lo sapevate, ma che in fondo non è tanto importante, che la colpa è dei greci perché i turchi invasero Cipro come rappresaglia del colpo di stato greco del 1974 (http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Europea/paesimembri/Cipro.htm)? Ma, scusate, cosa c'entra? Perché la Turchia non subisce boicottaggi, veti, manifestazioni? Perché non ci sono flottiglie che vanno a Cipro? E pensate che la Turchia è recidiva, reprime con bestiale violenza i curdi, ha commesso un genocidio contro gli armeni che ancora si rifiuta di riconoscere dopo novant'anni, ha fatto pulizia etnica dei greci, è intollerante nei confronti di cristiani ed ebrei che rischiano la vita solo per la loro religione. Qualcuno la vuole addirittura in Europa, con la buffa idea che aprire la porta di casa ai propri nemici è il modo migliore di rafforzarsi... Qualcuno è in grado di spiegarmi questo mistero? C'entrerà con il fatto che sono islamici e dunque più buoni di noi?