Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
quando io vi parlo di Eurabia, penso innanzitutto dal mio punto di vista che è ebraico. Ma il problema è molto più generale, non riguarda solo gli ebrei, ma anche i cristiani, perfino i comunisti che di solito sono molto filoarabi. Come sempre, vi dò qualche notizia che non troverete facilmente sui giornali italiani. In Algeria, paese che non figura fra i più estremisti, quattro persone sono state di recente condannate al carcere per aver aperto un luogo di culto senza autorizzazione, un reato che in Italia porterebbe in galera metà degli immigrati. Naturalmente questo luogo di culto era cristiano. (http://www.asianews.it/notizie-it/Condannati-quattro-cristiani-algerini:-hanno-creato-un-luogo-di-culto-senza-permesso-20236.html) Non parliamo di quello che succederebbe in un caso del genere in posti come l'Irak, soprattutto perché i "colpevoli" erano musulmani convertiti.
A questo proposito un recente sondaggio mostra per esempio che in Egitto l'84 per cento è favorevole alla pena di morte per i musulmani che cambiano religione (e l'82% alla lapidazione per gli adulteri e il 77% all'amputazione delle mani per i ladri); in Giordania l'86 per cento vuole la pena di morte per gli apostati (il 70 per la lapidazione, il 56 per le amputazioni) (http://www.solomonia.com/blog/archive/2010/12/poll-reveals-frightening-popularity-of-r/) . Inutile dire che la vita dei non islamici nei paesi islamici è durissima: gli ebrei sono spariti, come religioni minori ma tradizionali come i sabei e i madei in Irak e i bahai in Iran. I cristiani se ne stanno andando. Ma non sempre hanno buona sorte.