Ultime da WIKILEAKS, due brevi da REPUBBLICA e STAMPA, la prima sull'antisemitismo presente in Vaticano, la seconda sulle affermazioni di Silvio Berlusconi sulla bomba atomica iraniana.

(da La Repubblica, pag. 12, "I rapporti con gli ebrei")
«Nonostante i progressi» sotto Giovanni Paolo II alcuni esponenti della gerarchia ecclesiastica «manifestano residui di anti-semitismo». Lo rivela un cablo del 2002 della ambasciata Usa presso la Santa Sede, in cui si cita un membro della Curia che si lamenta del «forte interesse» della Casa Bianca per l´antisemitismo in Europa, frutto della «smodata influenza degli ebrei».
( da La Stampa, pag. 20, " Berlusconi, Israele può usare l' atomica in Iran")
Israele potrebbe lanciare un attacco preventivo contro l'Iran, anche con armi nucleari, e se lo Stato ebraico si sente minacciato, nessuno può fermarlo, neanche il Presidente Usa. E'l'analisi fatta da Silvio Berlusconi durante il suo incontro con il Segretario dell Difesa americano Robert Gates il 6 febbraio scorso a Roma. A riferirlo è la stessa ambasciata americana a Roma, secondo il settimanale tedesco 'Der Spiegel'. Dal documento diffuso da Wikileaks emerge che Berluscono ha assicurato il Segretario Usa che l'Italia è 'il miglior amico degli Stati Uniti' e non ha nascosto i suoi sospetti secondo cui il regime iraniano starebbe lavorando in segreto alla bomba atomica. In particolare, riferisce l'ambasciata americana, Berluscoi avrebbe detto che il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad 'promette di annientare lo Stato israeliano' ed è preoccupato di un possibile attacco preventivo da parte del governo di Benyamin Netanyahu.
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