Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il Brasile riconosce lo Stato palestinese nei confini del '67 L'Argentina pronta a fare lo stesso. Manca all'appello l'Iran, come mai ?
Testata: Il Manifesto Data: 07 dicembre 2010 Pagina: 8 Autore: La redazione del Manifesto Titolo: «Stato di Palestina. Riconosciuto dal Brasile e forse Argentina»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 07/12/2010, a pag. 8, la breve dal titolo "Stato di Palestina. Riconosciuto dal Brasile e forse Argentina".
Lula, presidente del Brasile
Il Brasile ha riconosciuto lo Stato palestinese nei confini del '67 e l'Argentina è pronta a fare altrettanto. Ci aspettiamo iniziative simili anche da Uganda e Zimbabwe e ci stupiamo che la stessa delibera non sia arrivata dall'Iran. Che Ahmadinejad treschi con qualche 'complotto sionista' ? Ecco la breve:
Anche l’Argentina sarebbe disposta a riconoscere subito lo Stato palestinese entro i confini del 1967. Lo sostiene Yasser Abed Rabbo, del Comitato esecutivo dell’Olp. «Dopo il riconoscimento del Brasile, abbiamo ottenuto la piena disponibilità dell’Argentina e sappiamo che molti altri paesi sono pronti a fare altrettanto», ha detto Abed Rabbo. Venerdì scorso il governo brasiliano aveva riconosciuto lo Stato di Palestina, in linea con la politica mediorientale del presidente uscente Lula che, nei mesi scorsi, si era anche offerto, assieme alla Turchia, di trovare una soluzione alla crisi legata al programma nucleare iraniano. Israele ha definito il passo fatto da Lula «uno schiaffo in faccia agli sforzi intrapresi attraverso i negoziati» mentre gli Usa lo considerano «una incauta decisione».
Per inviare la propria opinione al Manifesto, cliccare sull'e-mail sottostante