Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Se non avessero già tutto questo potere, bisognerebbe proprio inventarselo 06/12/2010
Se non avessero già tutto questo potere, bisognerebbe proprio inventarselo
Recep Erdogan
Su Wikileaks si discute, neanche fosse una cosa davvero importante come il Grande fratello. E' una cosa buona, come dice Pino Arlacchi, che se ne intende forse come ex commissario antidroga dell'Onu? O una cosa cattiva come affermano Obama e Mosés Naim, più o meno con la stessa competenza? L'hanno voluto i servizi segreti cinesi per indebolire gli americani, o gli americani per danneggiare i sauditi? I russi? La Repubblica di San Marino che è l'unica di cui i dispacci dei diplomatici americani non parlano male? Non sarà Veltroni che vuole fare lo sgambetto a D'Alema? De Magistris, che in fondo come ex magistrato di intercettazioni ha pratica, per fare le scarpe a Di Pietro? O Di Pietro, ex anche lui, contro De Magistris? Veltroni contro d'Alema? La Carfagna contro la Mussolini? Siamo sicuri che Simona Ventura proprio non c'entri? O almeno Lele Mora? D'Agostino che è il nostro principe del gossip? Chissà.
Forse bisogna ascoltare i turchi, che da quando governa Erdogan hanno sempre il numero di cellulare aggiornato del Profeta e quindi sono informatissimi. Sentite la loro sentenza, se non l'avete già indovinata: è stato... Israele, già proprio l'entità sionista. E sapete perché. Ma certo, per imbarazzare la Turchia. Una congiura, una sporca congiura sionista. L'ha detto Huseyin Celik, "leader delegato" (cioè in sostanza segnaposto) dell'AKP, il partito di Erdogan, con questa profonda riflessione politologica (http://www.jpost.com/MiddleEast/Article.aspx?id=197623) : "Sono stati pubblicati i documenti e subito loro hanno detto che Israele non sarebbe stato danneggiato. Come lo sapevano?" Arduo problema. Ma c'è di più: "lo scopo principale di queste fughe di notizie è di indebolire il governo turco", com'è chiaro dal fatto che si parla molto della Cina, del giudizio dei diplomatici americani su Berlusconi, Mitterand, la Merkel e Putin, insomma di tutto un po'." Tutto, ma contro la Turchia.
Ma sapete perché soprattutto questi materiali potrebbero danneggiare la Turchia? Perché essa viene rappresentata, pensate un po' "come il solo avvocato difensore dell'Iran non solo in Europa ma anche nel Medio Oriente". (http://elderofziyon.blogspot.com/2010/12/paranoia-is-funnywikileaks-is-israeli.html) Be', ammetterete, è stranissimo. perché a parte la Siria, che non è un avvocato difensore ma piuttosto, diciamo un cliente, il solo stato che difenda l'Iran è proprio la Turchia, come si è visto anche all'ultimo vertice Nato di Lisbona, dove Erdogan ha ottenuto che l'Iran sia escluso dalla lista delle minacce imminenti da cui la Nato deve difendersi. Ora evidentemente di questo non si era accorto nessuno e c'è voluta la diabolica manovra di Wikileaks organizzata dai terribili sionisti per smascherarli. E' proprio vero che questi ebrei dominano il mondo... Se non avessero già tutto questo potere, bisognerebbe proprio inventarselo.