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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Thaisa Frank, Gli occhiali di Heidegger 08/11/2010

Gli occhiali di Heidegger                         Thaisa Frank
Traduzione di Ada Arduini
Neri Pozza                                                   Euro 17

La trama e i personaggi sono surreali: niente sarebbe potuto accadere così come Thaisa Frank (vincitrice di due Pen award e docente di scrittura creativa a San Francisco) ci racconta. Ma anche Train de vie e Bastardi senza gloria usano il paradossale per narrare il nazismo. Siamo in Germania, un gruppo di ebrei poliglotti viene tenuto in un sotterraneo segreto col compito di rispondere con lettere rassicuranti a chi cerca i deportati, che a loro volta sono probabilmente già morti. Un servizio voluto da Himmler che crede si debbano placare i defunti, e sostenuto da Goebbels, non per motivi esoterici, ma perché ogni missiva abbia burocraticamente la sua risposta. A capo dello strano ufficio c’è però un tedesco che cerca di salvare più vite possibili, aiutato dal suo amore, Elie, donna dalla doppia identità: quando arriva una lettera di Heidegger al suo ottico, amico di università deportato ad Auschwitz, Goebbels vuole una risposta filosofica all’altezza: che fare? E’ possibile far uscire qualcuno dall’inferno? Anche se a volte è puro nonsense, il romanzo è commovente, acuto, spiritoso. E ben scritto.


Susanna Nirenstein
Il Venerdì di Repubblica


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