Ho letto la lettera "Un esempio di come spendono i soldi pubblici a Napoli" pubblicata sul Vs sito e condivido lo sgomento del mio concittadino. Al Comune di Napoli ci lavoro e, purtroppo, mi tocca assistere impotente a continui sperperi come quello segnalato e... di altra natura. Un po' come quando in piena emergenza rifiuti (non che sia mai finita) Bassolino alla Regione spese la bellezza di 662000 euro dei contribuenti per insegnare la raccolta differenziata (chi, noi?) agli stati dei Caraibi. O quando lo stesso soggetto decise di destinare appena cinque miliardi alla costruzione di una moschea a Ponticelli. Quando la Lega bloccò il progetto, il sindaco Jervolino gridò allo scandalo lamentando fantomatiche violazioni della Costituzione. Non bastavano evidentemente la moschea del corso Lucci, ripetutamente al centro di indagini su terrorismo islamico e predicazione antioccidentale nel 2001 e ancora il mese scorso, o quella di piazza Mercato, frequentata da un terrorista algerino affiliato con Al Qaida e arrestato di recente. Questo solo per citare un paio di casi venuti alla ribalta della cronaca. E intanto, mentre loro pensano così magnanimamente (almeno a chiacchiere) ai cittadini dell'est, la nostra città  affonda giorno dopo giorno sempre più nella spazzatura, nella povertà , nel malessere sociale con tutti i suoi problemi, droga, violenza, e chi ci guadagna è la criminalità , sempre più forte e radicata.

Lettera firmata