Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Daniel Levin, I sette fuochi del tempio 01/11/2010
I sette fuochi del tempio Daniel Levin Traduzione di Velia Februari Nord Euro 18,00
La chiave di tutto è Flavio Giuseppe, il comandante dell’antica Israele che dopo l’assedio romano del 70 d.C. a Gerusalemme si consegnò ai nemici e divenne tanto un noto storico quanto il più odioso dei traditori. Le tracce che ha lasciato non sono così univoche però nel thriller archeologico di Daniel Levin. Due diversi colpi di scena rivelano un’altra verità: da un lato i ricercatori di una soprintendenza italiana che si muovono tra enigmi e messaggi nascosti nei testi e nelle pietre dell’Urbe imbattendosi in omicidi e cadaveri conservati nei secoli, dall’altro un terrorista islamico dal nome di battaglia terrifico Salah al-Din, ovvero Saladino, che vuole distruggere le prove dell’ebraicità dell’antico regno d’Israele, vanno verso un unico obiettivo, trovare una leggendaria reliquia del Tempio, la grande Menorah che lo stesso Flavio Giuseppe avrebbe nascosto perché non cadesse nelle mani dell’Impero romano. Daniel Levin, l’immaginifico autore dei Sette fuochi del tempio” ha studiato Storia antica e conosce Roma e Gerusalemme come le sue tasche: due ingredienti che rendono il suo giallo speciale e appassionante.