Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il vice ministro degli esteri iraniano a Roma Il coraggioso 'benvenuto' di Fiamma Nirenstein
Testata: Informazione Corretta Data: 28 ottobre 2010 Pagina: 1 Autore: Fiamma Nirenstein Titolo: «Il vice ministro degli esteri iraniano a Roma»
a sin.Ali Ahani, vice ministro degli esteri iraniano per gli affari europei. a destra Fiamma Nirenstein
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Iran, Nirenstein: posizioni che lasciano poco spazio al dialogo
Dichiarazione dell'On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera
"Le posizioni espresse dal Viceministro degli Esteri per l'Europa della Repubblica Islamica dell'Iran, Ali Ahani, durante una conferenza oggi a Roma, mostrano nuovamente il volto negativo e provocatorio dell'Iran, quando accusa il nostro presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di aver provocato problemi e 'deluso profondamente la popolazione iraniana'. La realtà è che sono le incredibili violazioni di diritti umani messe in atto da un Paese che perseguita i propri cittadini, torturando dissidenti politici, impiccando omosessuali e perseguitando le donne, nonché la continua minaccia di distruzione rivolta a Israele, a lasciare poco spazio al dialogo, come dimostra anche l'irrefrenabile corsa verso il nucleare in Iran. E' anche assurdo che la mobilitazione internazionale contro l'eventuale lapidazione di Sakineh venga vista come un pretesto per attaccare l'Iran e non come una sacrosanta battaglia per il rispetto della vita umana. Evidentemente la visita del viceministro Ahani è stata decisa secondo il costume di quel Paese che, per ribadire le posizioni più inaccettabili, si avvale dei più prestigiosi palcoscenici, come di recente ha fatto il presidente Ahmdinejad dal podio dell'Onu".