Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
nell' articolo di oggi di Ugo Volli, c'e' una inesattezza, esso infatti riporta il dato di Betzelem che riporta 1083 morti israeliani negli ultimi 10 anni. Nel sito del ministero degli esteri israeliano (vedi il link sotto) c'e' una lista di 1198 morti israeliani assassinati per mano del terrorismo, ma temo che essa non comprenda i soldati israeliani morti nella guerra del Libano dell'estate 2006, che mi sembra siano stati almeno 160, se non erro.
Gentile lettore, io ho ripreso il dato di Betzelem perché era sui giornali (anche in Italia ne ha parlato "L'avvenire". Naturalmente non sono in grado di controllarlo e anch'io propenderei più a fidarmi del Ministero degli Esteri che di un'organizzazione notoriamente antisionista. Ma in sostanza il ragionamento non cambia. Il conflitto fra Israele e palestinesi è piccolo e come si dice in termoini militari "a bassa intensità"; di atroce ha il fatto che i terroristi palestinesi attaccano direttamente i civili: oggi donne incinte che stanno andando a partorire, ieri la gente riunita al ristorante o a una festa religiosa, i clienti di un supermercato, i passeggeri di un autobus o gli atleti alle olimpiadi. C'è un'immensa sproporzione fra la dimensione dei fatti e la copertura mediatica, che certamente non aiuta a trovare una soluzione. Questa sproporzione e l'allineamento dei media occidentali alle posizioni reazionarie dell'Islamismo, si spiega soprattutto con una più o meno inconscia mentalità antisemita. Ugo Volli