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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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11 settembre e il Corano 13/09/2010

Sono assolutamente d'accordo con le parole di Piera Prister di oggi, 11 settembre 2010, e col vostro commento che le precede.

Tristissimo anniversario oggi... mentre la memoria dell'Occidente sembra assottigliarsi sempre più.

Io non brucerei libri... questo mi sembra una cosa ovvia. Ma molto più ovvio mi sembra che bisogna avere rispetto e memoria per le tremila persone bruciate quel giorno, rispetto e considerazione per la sicurezza -cui abbiamo diritto- bruciata da allora, rispetto e salvaguardia per il nostro futuro.

E come sempre, anche in questi giorni, assistiamo alla disinformazione-deformazione-dissimulazione massmediatica e ideologica con l'uso di 'due pesi e due misure'. Noi 'siamo sempre i cattivi' o 'i più cattivi': i nostri eventuali sbagli vengono enfatizzati, mentre veniamo abituati all'idea che a chi ci vuole distruggere e/o svuotare d'identità sia 'normale' e 'giusto' permettere tutto.

L'unica cosa 'positiva' (diciamo così): Obama ha affermato (non ne ricordo le parole precise, ma il senso è chiaramente questo) che il rogo di libri porterebbe a una reazione di morte e di stragi da parte dei terroristi islamici: il che vuol dire che...  lo riconosce ! Ammette implicitamente ciò che doveva riconoscere anche prima con chiarezza: che le loro reazioni sono totalmente spropositate, e la loro violenza senza limiti e indipendente dalla 'gravità' di ciò che facciamo o non facciamo. D'ora in avanti né lui né l'opinione pubblica dovrebbero riuscire a sostenere di non sapere che, allo stato attuale (che però supereremo), siamo 'ostaggi' di quella gente.

E a proposito di ostaggi, non solo esse mi hanno ovviamente commosso, ma ho trovato perfette le parole, a Rosh Ha Shanà, di Deborah Fait su Gilad.

Spero che la Memoria vigile, e una lucida concreta e assoluta determinazione in noi di salvare e di salvarci, contribuiscano sempre più a costruire  una riscossa anche morale e culturale e una consapevolezza più vasta, nelle nostre stesse società, di quanto siano vitali i valori dell'Occidente e di Israele. Quest'augurio lo aggiungo e lo intreccio strettamente a quello di buon Anno ebraico !

Angela Lupi 

Segnaliamo la Cartolina di Ugo Volli uscita stamattina, densa di notizie interessanti, tra le altre, anche sul Corano.
IC redazione
  


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