giovedi` 03 luglio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
11.09.2010 V.S. Naipaul, uno scrittore coraggioso
La cronaca di Mario Baudino

Testata: La Stampa
Data: 11 settembre 2010
Pagina: 37
Autore: Mario Baudino
Titolo: «Naipaul si arrabbia e se va»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 11/09/2010, a pag.37, con il titolo " Naipaul si arrabbia e se va ", un breve cronaca dal Festival Letteratura di Mantova, a firma Mario Baudino, solo apparentemente letteraria.
In realtà V.S.Naipaul si è ancora una volta dimostrato quel grande scrittore che è, in più coraggioso, che non le manda a dire. Da leggere il suo ultimo libro appena uscito da Adelphi " La maschera dell'Africa ".


V.S.Naipaul

«Mi pare che abbiamo posizioni troppo distanti. Mi pare anzi che lei abbia una mentalità troppo ristretta e di estrema sinistra». Poi, con un minimo di solennità, VS Naipaul compie un gesto non nuovo nella sua lunga carriera. La differenza è che stavolta l’intervistatrice viene rifiutata in pubblico, con lo scrittore che dichiara chiuso in anticipo l’incontro con i lettori di Mantova. Non è stato un fulmine a ciel sereno, perché l’appuntamento era cominciata sotto cattivi auspici, quando la giornalista e scrittrice Caterina Soffici aveva esordito riepilogando le polemiche britanniche intorno al nuovo libro La maschera dell’Africa, accusato apertamente (come si riferiva ieri su queste pagine) di razzismo.
Il premio Nobel non gradisce, la conversazione procede faticosa e gelida, il pubblico rumoreggia; quando arriva la domanda su una vicenda parallela e imbarazzante (Winnie Mandela aveva smentito di aver mai concesso un’intervista alla moglie di Naipaul pubblicata su un giornale britannico, in cui naturalmente diceva peste e corna dell’ex marito), esplode: «Lei a chi crede?» A nulla vale, a questo punto, l’intervento della stessa signora Naipaul, che balza sul palco per spiegare come suo marito sia stato «uno dei pochi che hanno avuto il coraggio di scrivere d’Africa e di Islam»: anzi «ha dato la vita per la letteratura». Anche di Islam, lo scrittore non vuol parlare. «Non lo faccio dal ’96». Risuona una frase ormai leggendaria nella piccola mitologia delle interviste con l’autore: «Lei non ha letto i miei libri»; ed è tutto finito. VS Naipaul si alza, raggiunge il tavolino dietro il palco, e come se nulla fosse inizia il rito delle firme per il pubblico.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante.


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT