Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
La lettera di Sergio Romano sul cardinale Mindszenty 02/09/2010
Riceviamo e pubblichiamo una copia di una lettera inviata a Sergio Romano
Mi riferisco alla mia lettera da lei pubblicata oggi e alla sua risposta. Premesso che non conosco nei dettagli quanto le inviò il lettore Casarini che ho conosciuto solo tramite posta, le riporto qui di seguito quanto lo stesso mi riferì: a queste parole io mi riferivo nella mia lettera. Quel che invece Montanelli disse a lei nulla ha a che vedere con i quesiti che il lettore sostiene di averle posto, e non mi è molto chiaro il motivo per cui lo vuole ora rievocare.
Mi scrisse il signor Casarini: “grazie per avermi contattato. Ho letto più volte alcune delle Sue risposte e puntualizzazioni a certi tesi ed affermazioni del Dr. Sergio Romano e spesse volte mi sono trovato d'accordo con Lei: le ragioni di Romano, ad esempio, a difesa dei Palestinesi sono insostenibili. Nel caso in questione: Cardinal Mindszenty-antisemitismo la domanda posta era molto semplice, aldilà di quanto già noto del passaggio dei cognomi Pehm-Mindszenty: i sermoni del giovane Don Pehm potevano collocarsi in quel disdicevole atteggiamento, ora pare cambiato, del mondo cattolico verso il mondo giudeo o vi era o vi è stato qualcosa di peggio? Quali gli effetti prodotti da questo se reale antisemitismo verso quelle comunità ungheresi? Come valutare il comportamento del Primate di Ungheria in quegli anni bui e dolorosi delle persecuzioni naziste e non solo verso il popolo ebraico sulla base di quanto affermato dallo stesso nelle sue memorie ( vedi pagg-105- 109-edizioni Rusconi) e di dirette testimonianze attendibili e non fuorvianti? Si è macchiato il Cardinale di particolari nefandezze o ha portato aiuto e carità? E' il Cardinal Mindeszenty antisemita paragonabile, per certi giudizi, ad esempio, sarò breve, a Sant'Agostino, San Tommaso, a Bernardino da Feltre, a certi Papi, ai Duchi di Milano che impedivano il soggiorno per più di tre giorni a Milano? Dove abito, Binasco, era per loro terra ospitale. Tutti questi esempi implicano odiosi aspetti teologici-religiosi, anche se le parole fanno male ... il giudizio può essere talvolta temperato! Non mi piacciono giudizi assolutori, né riparatori ma tanto meno di viscerale condanna! Questo chiedevo a Sergio Romano Di nuovo grazie, cordiali saluti giuseppe casarini-binasco (MI)
Dopo la lettura di quanto sopra non posso affatto ritenere che lei abbia risposto alla mia, esattamente come non aveva fatto col signor Casarini. Neppure al secondo quesito mio ritengo che lei abbia dato risposta, anche se, conoscendola, posso ben immaginare quanto sia difficile per lei darla. Non penso infatti che le parole di Salvemini possano esserle di aiuto in questo. Altre autorevoli persone hanno già severamente criticato la sua risposta odierna. A tali critiche, che immagino anche lei avrà letto, aggiungo che trovo del tutto fuori luogo, priva di senso e incomprensibile la sua seguente affermazione: "non mi sembrerebbe giusto scaricare le responsabilità del genocidio su chiunque abbia criticato gli ebrei, anche ingiustamente, negli anni precedenti". Non trovo infatti traccia di accuse di genocidio fatte da me nei confronti del cardinale. Saluti