Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
C'è del marcio in Norvegia Si chiama odio per Israele
Testata: Il Foglio Data: 25 agosto 2010 Pagina: 3 Autore: Redazione del Foglio Titolo: «C’è del marcio in Norvegia»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 25/08/2010, a pag. 3, l'editoriale dal titolo " C’è del marcio in Norvegia ".
Norvegia
Il veleno scorre nella socialdemocratica, perbenista, pacifista e multiculturale Norvegia. Si chiama odio per Israele. Il governo di Oslo ha annunciato il boicottaggio di due colossi economici israeliani che hanno lavorato negli insediamenti. Gli ebrei in Norvegia sono appena lo 0,003 per cento della popolazione totale, eppure Oslo è un baluardo mondiale dell’antisionismo e dell’antisemitismo. Siamo nel paese che il Global Peace Index pone da anni in cima alla lista dei paesi più “pacifici” del mondo. Il fondo sovrano della Norvegia (quello che ha il compito di amministrare i soldi del petrolio) ha disinvestito dalla società israeliana Elbit, perché ha contribuito alla barriera di separazione che tiene lontani gli attentatori suicidi dal territorio israeliano. L’autore del famoso romanzo “Il mondo di Sofia”, l’eroe nazionale Jostein Gaarder, si è augurato la distruzione d’Israele. Da anni sui quotidiani norvegesi appaiono vignette antisemite. Sul giornale Dagbladet, l’ex primo ministro israeliano Olmert è apparso come il capo di un campo di sterminio. La leader socialista Kristin Halvorsen guida molte campagne di boicottaggio d’Israele, a cui ha preso parte anche la chiesa luterana. E la prestigiosa Università di Trondheim sono tre anni che discute se trasformarsi in un ateneo deisraelizzato, come Heidelberg o Friburgo durante la guerra, da cui Adorno, Arendt e Einstein furono costretti a scappare. C’è del marcio nella placida Norvegia.
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