Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Moschea a Ground Zero, oggi il pericolo e' l'islam e si tratta di difendersi 24/08/2010
Mi pare pena perduta il discorso politico/teologico sull'essenza dell'Islam. L'Islam tale che lo conosciamo ora ci mette tutti in pericolo, e' una specie di Zunami umano, hic et nunc. Tutta questa "political correctness" non e' altro che una specie di negazionismo. Si nega l'olocausto(*) non per negare il fatto storico - se mi ricordo bene Hilberg sono stati i tedeschi a darci la gran parte dei 6 milioni - ma per scolparsi se stessi, l'Europa cristiana e illuminata (non parlavo ieri di Kant e Voltaire?). E il gran casotto che c'e' nell'Irak non e' l'eredita' europea, sopratutto inglese? Andate a consultare Sir Isaiah Berlin e Eli Cadourie sull'Irak e capirete. E che gli americani non ci insegnino cosa e' magnanimita'. Il signor M. Blumberg vuole negare non la shoah, ma una specie di David Irving a suo modo, vuol dimenticare che ancora una o due generazioni fa non lo avrebbero accettato in un club dei WASP, magari perfino ancora oggi. Come diceva Talleyrand? La parola e' stata data all'uomo per nascondere quello che pensa. La disgrazia e' quando certa gente comincia a credere quello che dice, p.e. M.Blomberg. Non dimentichiamo che quando il Basileo Manuele II parlo' coll'imam - soggetto del famoso discorso di B XVI - la religione di pace e amore ci ha fatto la pelle in Spagna, e chi ci ha dato ospitalita' erano i Maomettani. 100 anni dopo, la chiesa recidiva, ma Bisanzio adesso musulmana, abbiamo avuto 2 opzioni, l'Africa del nord e i balcani. Quindi, cattivi o buoni, dipende dal calendario. E oggi, l'Islam e', almeno per gli ebrei ma non soltanto, quello che la chiesa era ieri (e non tutti, vedi i Lefebvriani riintegrati). Quindi oggi il pericolo e' l'slam e si tratta di difendersi. Il progetto della moschea a ground zero e' semplicemente una sfida vera e propria, come quei ragazzi che sfidano genitori e altri adulti, per misursi con loro e vedere fino a dove si puo' andare. E le autorita' americane stanno tirando giu' le braghe, figuriamoci fino a dove andra'.
Amo Fuchs
*) io c'ho delle difficolta' con questo uso inglese di questa parola greca che ho conosciuto quale traduzione del "korban ola', la verita' e' che e' gia stata usata in questo senso nell'Inghilterra del 13 secolo