Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Dalla pipì al genocidio il passo è breve 19/08/2010
Dalla pipì al genocidio il passo è breve
Cari amici, scusate se vi faccio una domanda molto personale, ma vedrete che ha un senso. Voi fate la pipì in piedi o accucciati? La questione naturalmente riguarda solo i maschietti, gli unici che contino davvero da un punto di vista eurarabo. Sono realista, immagino che la maggior parte di voi la faccia in piedi e sia anche irritata dalla spudoratezza della domanda. Ma la questione è importante. Perché per ragioni di modestia bisogna assolutamente farla accucciati. Se smettete i vostri stupidi abiti occidentali e vi date alle virtù delle tunicone islamiche, vedrete che se vi scappa in mezzo al deserto, o in Via Roma a Torino o in Piazza Colonna a Roma, insomma dove vi pare, potrete accucciarvi e liberarvi in pace senza che nessuno possa sconsacrare con uno sguardo malizioso le vostre parti intime; mentre se la fate in piedi tirandovi su la jellabah o quel che è, il rischio dell'impudicizia è forte. Dunque, sapete come bisogna fare e d'ora in poi, mi raccomando, regolatevi secondo la legge. Ma non angosciatevi per il passato, giacché è accaduto una volta, dicono le memorie, una sola volta, che anche il profeta la facesse in piedi e questo senza dubbio non perché avesse fretta o gli si fosse indolenzito un quadricipite della coscia (incidenti del genere ai profeti non accadono, è chiaro), ma per mostrarci che, benché sconsigliata, la minzione in piedi non è proprio proibita.
Sono ben consapevole che anche in altre religioni i dettagli della vita quotidiana sono minuziosamente regolati. Quel che mi interessa sottolineare qui è come le opinioni islamiche su questi temi e su altri ben più grossi siano fissate dalla tradizione e dall'esempio del profeta, che fa giurisprudenza. Per esempio, dopo un periodo di buon vicinato, Maometto decise che gli ebrei di Medina non si erano convertiti o non lo avevano sostenuto abbastanza in guerra, stracciò il trattato che aveva con loro e sterminò tutti gli uomini della tribù ebraica, circa 700, vendendo come schiavi donne e bambini: qualcosa di più di un pogrom, diciamo un piccolo genocidio esemplare. (http://it.wikipedia.org/wiki/Maometto). Simpatico, no? E soprattutto giusto, giustissimo! Che comunque ha autorità di legge. (Per l'esempio di un sito filoislamico che difende questa grande azione umanitaria, potete leggere qui: http://www.mondoraro.org/2010/05/03/maometto-che-%E2%80%9Cdecapito%E2%80%9D-600-ebrei-qual-e-la-vera-realta/). Vedete, dalla pipì al genocidio il passo è breve.