Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Temo di no, temo che non vi piacerebbe. Male, malissimo. Dei bravi eurarabi come voi dovrebbero capire che tutti questi strumenti con cui uno parla e si informa liberamente sono farina del diavolo, che favoriscono le tentazioni, le sovversioni, in definitiva il grande e il piccolo Satana dove sono state in buona parte inventati. Lo sapete o no che metà della tecnologia dei computer in uso è stata inventata in Israele (gli Sms, i chip più avanzati di intel...) o da ebrei americani (Facebook, per fare solo un nome) e dunque è per definizione cattiva?
Dovreste prendere esempio dai bravi studenti arabi. Vi riporto un flash dell'Ansa di qualche giorno fa, che dovrebbe farvi riflettere: "Circa la metà degli studenti arabi è a favore di una maggiore censura di internet. E' il risultato di un'indagine dell'American University of Beirut, che arriva nel momento in cui alcuni paesi mediorientali minacciano il blocco di determinati servizi di comunicazione sugli smartphone BlackBerry. Condotta su oltre 2.700 studenti di università e scuole superiori in Libano, Giordania ed Emirati Arabi, la ricerca, ripresa dal settimanale economico Arabian Business, rileva che circa il 40% degli studenti è favorevole a un aumento della censura della rete. A questi si aggiunge un 8% secondo cui l'accesso ai contenuti web dovrebbe essere "completamente limitato o proibito"." (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2010/08/06/visualizza_new.html_1878879302.html). Ed è proprio ideologia, eh; non rispetto della proprietà o fisime del genere. La nota Ansa infatti prosegue: "Nonostante il supporto dato alla censura, gli studenti adottano un comportamento occidentale quando si tratta di scaricare musica, giochi e film illegalmente. Quattro intervistati su cinque hanno infatti ammesso di non aver mai acquistato un contenuto online malgrado ne abbiano scaricato almeno uno."
Vedete che buon sangue non mente? Loro sì che sanno cos'è importante nella vita. Ognuno è ciò che si sente di difendere: i miscredenti la libertà di dire la loro e i fedeli la pura sottomissione islamica dei loro sentimenti.