La mia richiesta potrà sembrarVi banale, ma è da molto tempo che cerco di spiegarmi il motivo per il quale la sinistra italiana (e anche europea) appoggi in modo così marcato le ragioni del popolo palestinese. Per meglio dire: perché la sinistra sostiene chi opprime il popolo palestinese ? Secondo Voi comè possibile che in 60 anni di conflitti non si sia ancora compreso l'utilizzo come carne da cannone dei palestinesi da parte dei loro "fratelli" arabi ?

Mentre per la destra nostalgica riesco a spiegarmi il suo antisemitismo, figlio delle scellerate idee di un pazzo criminale, ciò non riesco a farlo per la sinistra, che fa vanto di essere intellettualmente superiore, pacifista e internazionalista.

Vi ringrazio fin d'ora per il tempo che vorrete dedicare alla mia richiesta e, scusandomi per la lunghezza, rinnovo i miei complimenti.

Distinti saluti.

Roberto Candidi

Gentile amico, la sua più che sensata domanda, richiede una lunga spiegazione, che può trovare spiegata con giusti argomenti in un un buon libro, per esempio quello di Fausto Coen " Israele 50 anni di speranza" ed.Marietti. lo cerchi in una buona libreria, se non l'avessero, cosa probaile, lo ordini, glielo faranno arrivare.
Che dirle in due parole ? l'antisemitismo non è una specificità di una sola parte, in duemila anni si è ramificato mica male. la sinistra ha sempre fatto scelte terzomondiste, era sufficiente essere contro l'America, soprattutto quando c'era ancora l'Urss. In realtà alle dittature del popolo non gliene importa niente, ancora oggi basta vedere Iran, Cuba, e tanti altri paesi che si richiamano al comunismo o a ideologie fondamentaliste.
Israele è una democrazia moderna, i suoi valori sono quelli occidentali, per questo i suoi nemici sono quelli che anche lei conosce.
Non è molto come spiegazione, ma la consideri come un invito a leggere il bel libro di Coen.
un saluto cordiale,
IC redazione