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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Rassegna Stampa
05.07.2010 Turchia pretende le scuse da Israele
Non le avranno mai, è la risposta

Testata:
Autore: La redazione
Titolo: «Blitz, Turchia a Israel "Scuse o stop rapporti" Replica di Gerusalemme: "Non le avranno mai»

L'incontro "segreto" tra il ministro israeliano Ben Eliezer ed il ministro degli esteri turco della scorsa settimana a Zurigo, non deve essere andato per il verso giusto, se oggi sui siti internet di alcuni quotidiani ( IC la riprende dal GIORNALE)  è apparsa la notizia che segue. La facciatosta della Turchia non fa che confermare la natura del governo Erdogan. Bene ha fatto Israele a rimandare indietro la richiesta.
Ecco la notizia:


Manco per niente !

Ankara - La Turchia romperà le relazioni con Israele se il governo di Gerusalemme non farà le sue scuse dopo l’attacco alla flottiglia di attivisti diretti a Gaza. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu. Nel corso del blitz delle forze speciali israeliane vennero uccisi 9 cittadini turchi.

Chiuso lo spazio aereo Si inasprisce la crisi tra Israele e Turchia per il raid contro la flottiglia che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Giorni fa il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva ribadito che il suo governo non presenterà scuse formali ad Ankara. Oggi la risposta del governo turco: il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu ha annunciato che Ankara romperà le relazioni in caso di mancate scuse e ha annunciato la chiusura degli spazi aerei turchi ai voli militari israeliani. "Le relazioni saranno troncate se Israele non si scuserà e se non accetterà le conclusioni di una inchiesta internazionale sull’attacco del 31 maggio" ha avvertito Davutoglu. "Se la commissione di inchiesta istituita da Israele stabilirà che il raid fu ingiusto e Israele si scuseranno, sarà sufficiente" ha chiarito il ministro.

Israele dice no "Non si scuserà mai" con Ankara per il raid del 31 maggio contro una nave turca della flottiglia internazionale con aiuti per Gaza: lo ha detto oggi un alto responsabile dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. "Naturalmente siamo dispiaciuti per la perdita di vite umane ma non siamo stati noi a cominciare a usare la violenza" ha detto il portavoce del ministro degli Esteri Yigal Palmor. "Quando si desidera avere della scuse non si usano minacce o ultimatum" ha aggiunto.

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