Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Le ferrovie francesi riconoscano le loro responsabilità nella Shoah altrimenti niente contratti sull'alta velocità in California
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 30 giugno 2010 Pagina: 12 Autore: La redazione del Sole 24 Ore Titolo: «Nei contratti la clausola Olocausto»
Riportiamo dal SOLE 24 ORE di oggi, 30/06/2010, a pag. 12, l'articolo dal titolo " Nei contratti la clausola Olocausto ".
SNCF, compagnia ferroviaria francese
Le ferrovie francesi dovranno spiegare il loro ruolo nell'Olocausto se vorranno concludere un multimiliardario contratto sull'alta velocità nella West Coast americana. La proposta di legge presentata dal parlamentare Bob Blumenfield in discussione da oggi in California - scrive il Financial Times potrebbe complicare le ambizioni della compagnia di stato francese, una delle maggiori società interessate a concludere un affare da 43 miliardi di dollari (35 miliardi di euro). Come gli altri concorrenti alla gara d'appalto, Sncf dovrà confessare se ha partecipato direttamente al trasporto degli ebrei nei campi di sterminio tedeschi. Se colpevole, sarebbe costretta a promuovere iniziative che riparino i torti subiti dai sopravvissuti e dai loro familiari. «Non è un tentativo di riesumare il passato, riguarda il presente. Le compagnie che vogliono i soldi dei contribuenti californiani si devono prendere le responsabilità delle loro azioni », ha spiegato Blumenfield al Financial Times. E ha aggiunto: «Questa mia iniziativa non è rivolta a una compagnia in particolare». Quindi nessun intento discriminatorio contro le ferrovie francesi, a inizio giugno riconosciute colpevoli di coinvolgimento nelle deportazioni da un tribunale di Tolosa. La proposta di legge inizierà a essere votata oggi dall'assemblea federale: se approvata, dovrà passare in Senato prima di arrivare sul tavolo del governatore Arnold Schwarzenegger.
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