sabato 20 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Lettera aperta a Ban Ki-Moon 28/06/2010

Gentile Signor Segretario Generale,

la situazione nel Medio Oriente si va deteriorando ogni giorno di più sotto gli occhi del mondo intero.
Le Nazioni Unite e molti Stati cercano, in diversi modi, di portare un contributo al raggiungimento di una pace, forse oggi purtroppo impossibile, che, a detta di tanti, sarebbe stata già raggiunta se si fossero lasciati soli gli avversari costringendoli in tal modo ad affrontarsi direttamente.
Spero che non si offenderà se mi permetto di dire che alcune delle ragioni per cui i problemi di questa regione, anziché risolversi, sembrano aggravarsi sempre più, sono imputabili anche all'organismo da lei diretto.
Infatti Tony Blair, da anni l'uomo politico di grande prestigio scelto per trovare delle soluzioni al conflitto, eccelle solo per la sua assenza dalla regione e per il suo silenzio rotto solo da parole vuote di significato (l'altro giorno ha detto che si devono raddoppiare gli sforzi per arrivare alla liberazione di Gilad Shalit, senza rendersi conto che il doppio di zero resta sempre zero), e per le spese faraoniche dovute al suo gruppo di lavoro (che ancora non abbiamo capito che cosa produca).
Ma oltre all'apparato politico-diplomatico, anche quello militare pone seri interrogativi, signor Segretario Generale. Mentre, infatti, il quartier generale della missione militare Unifil, da New York, dice che i soldati Onu devono bloccare le navi dirette a Gaza perché violano la risoluzione 1.701, il comando locale a Naqoura smentisce: l’ordine non c’è. Ed allora Le chiedo: potrebbe per favore cercare, almeno, di fare un po' di chiarezza su tutte queste questioni? Se non lei, chi? E se non ora, quando?
Distinti saluti

Emanuel Segre Amar


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT