Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La politica disastrosa di Bettino Craxi in Medio Oriente rivalutata da Franco Frattini La prossima mossa sarà rivalutare Hitler?
Testata: Corriere della Sera Data: 24 giugno 2010 Pagina: 20 Autore: La redazione del Corriere della Sera Titolo: «L’Italia e gli arabi. Una rilettura»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 24/06/2010, a pag. 20, l'articolo dal titolo " L’Italia e gli arabi. Una rilettura ".
La decisione della Farnesina di rivalutare la politica di Bettino Craxi in Medio Oriente lascia perplessi. Frattini ha dichiarato : " L’azione di Sigonella è un’azione che ha contribuito a fare più grande, non meno grande l’Italia ". Non consegnare agli americani il capo del Fronte per la liberazione della Palestina Abu Abbas e i dirottatori dell’Achille Lauro che avevano ucciso l’invalido ebreo Leon Klinghoffer sarebbe una mossa di cui andare fieri? Appoggiare il terrorismo di Arafat pure? L'articolo si conclude con le dichiarazioni di Lamberto Dini : " Arafat va rivalutato e che Israele, invadendo il Libano nel 1982, fece nascere e crescere il movimento sciita Hezbollah ". Arafat è già sopravvalutato, non è ben chiaro come sia possibile rivalutare ancora un terrorista che non ha fatto altro che ostacolare i negoziati con Israele e battersi per la sua distruzione. Per quanto riguarda Hezbollah, non è colpa di Israele se il suo potere è aumentato. La responsabilità è tutta dell'Iran che, da sempre, lo finanzia. Quale sarà la prossima mossa? Rivalutare la politica europea di Hitler? Ecco l'articolo:
ROMA — Alla vigilia dell’arrivo a Roma del ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, un duro della destra del suo Paese e non precisamente un uomo votato al dialogo con i palestinesi, l’Istituto diplomatico della Farnesina ha ospitato ieri una marcata rivalutazione della politica di Bettino Craxi sul versante mediorientale. « L’azione di Sigonella è un’azione che ha contribuito a fare più grande, non meno grande l’Italia», ha sostenuto Franco Frattini, il ministro degli Esteri italiano che riceverà oggi il proprio collega dello Stato ebraico.
Fu ai militari in servizio a Sigonella che l’ex presidente del Consiglio socialista, per non mettere in difficoltà l’egiziano Hosni Mubarak e il leader palestinese Yasser Arafat, fece ordinare nel 1985 di non consegnare agli americani il capo del Fronte per la liberazione della Palestina Abu Abbas e i dirottatori dell’Achille Lauro che avevano ucciso l’invalido di religione ebraica Leon Klinghoffer.
A fianco di Stefania Craxi, Frattini presentava La pagina saltata della Storia, libro di Gennaro Acquaviva e Antonio Badini, vicini a Craxi in quelle ore. Lamberto Dini, Pdl, presidente della commissione Esteri al Senato, ha affermato che Arafat va rivalutato e che Israele, invadendo il Libano nel 1982, «fece nascere e crescere il movimento sciita Hezbollah».
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