sabato 20 dicembre 2025
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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Israele esclusa dal Gay Pride di Madrid 13/06/2010

Gent. Redazione IC,

ho letto dell'esclusione del carro israeliano dal Pride di Madrid 2010, e ho deciso di protestare con le associazioni responsabili di questa vergognosa esclusione, ossia: FELGTB e COGAM (scoperto qui: http://www.dosmanzanas.com/2010/06/la-felgtb-y-cogam-ofrecen-su-version-acerca-de-los-acontecimientos-que-desembocaron-en-el-veto-a-la-carroza-israeli.html ). 

Per chi volesse e conosce lo spagnolo gli indirizzi delle due associazioni che ho trovato sono:

 

info@felgtb.org

Di seguito la mia mail di protesta, che gli inoltrerò nel corso del weekend, una volta avuta la traduzione:

Organizzatori Pride Madrid 2010,

ho letto dell'ignobile esclusione della delegazione israeliana dall'Europride di quest'anno per la quale ritengo doveroso, come gay e come europea, esprimervi la mia più profonda vergogna e presa di distanza: è assolutamente inaccettabile che trasformiate la manifestazione simbolo dei diritti civili e della tolleranza in una parata razzista dello stesso livello etico della Corrida, oltretutto a dispetto proprio dei diritti dei gay.

Escludere dal Pride uno dei pochi Paesi del mondo che ci riconosce parità giuridica come individui e come coppie, per appoggiare invece l'azione dei forcaioli che, ove possono, ci massacrano nei modi più fantasiosi e crudeli, è uno schiaffo morale a tutti i gay del pianeta, ed uno schiaffo materiale a tutti gli omosessuali dei Paesi arabi circostanti che solo in Israele, in tutto il Medio-Oriente, ottengono protezione ed asilo. Pertanto, se questa è la vostra posizione, usate le vostre guance per questa illogica parata di schiaffi, provando ad organizzare il prossimo Pride a Ramallah o a Gaza, che sono già, come nelle vostre intenzioni, judenfrei.
 
S.F. "Sacha" Mittino

Milano - Italia


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