Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Hamas come il 3° Reich ? Meglio il silenziatore? e Mons.Capucci ? Due domande alla Santa Sede
Testata: La Stampa Data: 02 giugno 2010 Pagina: 3 Autore: La redazione Titolo: «Gaza assediata, ingiustizia politica»
Il Vaticano definisce Gaza " asssediata" e accusa "ingiustizia politica". Le dichiarazioni sono un po' dovunque stamane, riprendiamo questa breve dalla STAMPA di oggi, 02/06/2010, a pag.3. con il titolo "Gaza assediata, ingiustizia politica". Alla Santa Sede rivolgiamo una domanda e una riflessione. DOMANDA: Come mai non si esprime sulla presenza di mons.Capucci fra i croceristi ? Nulla da dire sulle sue attività di appoggio del terrorismo ? RIFLESSIONE: Non sentiamo mai un parola di condanna dei crimini di Hamas, come mai ? Non vorremmo che il Vaticano usasse lo stesso metro che usò con Hitler, "non vogliamo mettere in pericolo la sorte dei cristiani, per questo abbiamo messo il silenziatore". Con Gaza ci sembrano molte le somiglianze, e non solo con Gaza. Anche qui è meglio stare zitti ? Ecco la notizia:
L’occupazione israeliana è una «ingiustizia politica imposta ai palestinesi». È quanto riafferma il Vaticano, nell’Instrumentum laboris, il documento preparatorio del Sinodo dei vescovi dedicato al Medio Oriente, che si svolgerà a Roma, alla presenza del Papa, dal 10 al 24 ottobre prossimi. Si tratta di un documento di una quarantina di pagine, che analizza la situazione difficile dei cristiani in Medio Oriente e li esorta tuttavia a restare «come minoranza attiva» e non «ghettizzata» per difendere anche la laicità e il pluralismo nella Regione. «L’occupazione israeliana dei territori Palestinesi - si legge nel testo preparatorio - rende difficile la vita quotidiana per la libertà di movimento, l’economia e la vita sociale e religiosa. Inoltre, alcuni gruppi fondamentalisti cristiani giustificano, basandosi sulle Sacre Scritture, l’ingiustizia politica imposta ai palestinesi, il che rende ancor più delicata la posizione dei cristiani arabi»
Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante.