Noi non boicottiamo nessuno per principio. Abbiamo chiesto al nostro fornitore che tratta prodotti israeliani di fornire alcuni prodotti (datteri ed erbe aromatiche) di etichette più chiare e trasparenti per dare modo a tutti i consumatori di conoscere l’origine dei prodotti e poter scegliere secondo coscienza. Quindi si tratta di una sospensione temporanea, per motivi “tecnici”, ma che è stata strumentalizzata per tirarci in ballo da una parte o dall’altra. Per chiarire meglio la nostra posizione abbiamo fatto un articolo che sarà pubblicato a giugno sulle nostre riviste che diffondono 3 milioni e mezzo di copie. Quindi una presa di posizione pubblica e chiara resa sinteticamente in una pagina a pagamento sui maggiori quotidiani nazionali di oggi con il titolo “Sui nostri scaffali trovate i prodotti israeliani: sono accanto ai nostri valori di qualità, rispetto e volontà di non discriminare”.
Cordiali saluti

Ufficio Comunicazione Unicoop Firenze

"poter scegliere secondo coscienza":
mi basta questa risposta e mi appaga la vs ipocrisia.
Annalisa

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Con questa lettera si conclude l'affare COOP-CONAD, una conclusione segnata dalla ritirata dopo una storia che ha visto finire miseramente un tentativo di boicottaggio che non è riuscito per la forte reazione incontrata. Non certo per merito di COOP-CONAD, se hanno fatto marcia indietro non è per merito loro.
IC redazione