Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Che altro scrivere quando tutto pare già essere stato detto? Se, parafrasando Henryk Grynberg nella sua postfazione a Fratture, la letteratura sull’Olocausto oggi manca di “mezzi espressivi adeguati”, Irit Amiel dimostra invece che “è possibile trovarli”, ergendosi a voce fuori campo della Memoria. La poetessa e scrittrice israeliana di origini polacche, che l’editore Keller porta in Italia con 23 racconti brevi, ripercorre le vicende della Shoah partendo da quelle degli scampati al genocidio, condannati a vivere dopo la tempesta. Sono ex bambini risparmiati dai rastrellamenti e nascosti negli scantinati, fuggiaschi del ghetto, sopravissuti ai campi. Amiel narra la loro solitudine, l’arrivo in Palestina, il richiamo all’ideologia socialista dei kibbutz. E anche la propria storia di ragazzina che lasciò Cestocova in tempo per attraversare l’Europa verso la terra promessa. In un incessante intreccio tra passato e presente compone un mosaico dove i ricordi di allora riemergono nell’attualità di Israele, da 40 anni paese impegnato in una guerra che strappa i figli alle madri e rende impossibile l’amore con un palestinese.